Denunce ai giornalisti, caso Tagliacozzo arriva alla federazione nazionale: “grave atto intimidatorio della giunta”
Tagliacozzo. La vicenda della delibera firmata dalla giunta (leggi) comunale di Tagliacozzo contro tre testate giornalistiche, tra cui MarsicaLive, ha sollevato l’indignazione di organi nazionali come la federazione della stampa oltre che dell’ordine dei giornalisti e dei sindacati dei giornalisti.
“La Federazione Nazionale della Stampa Italiana”, si legge in una dura nota della Fnsi, “il Sindacato dei Giornalisti d’Abruzzo e l’Ordine dei Giornalisti d’Abruzzo esprimono pieno sostegno all’assemblea dei giornalisti del quotidiano Il Centro e condannano il grave atto intimidatorio messo in atto dalla giunta del Comune di Tagliacozzo che l’8 gennaio scorso ha deliberato un provvedimento senza precedenti in Abruzzo per agire in tribunale contro gli articoli pubblicati sui quotidiani “Il Centro”, “Marsicalive” e “Terre Marsicane”, in merito ad un’ inchiesta giudiziaria su un appalto comunale”.
“I colleghi finiti nel mirino del Comune di Tagliacozzo“, spiegano dalla federazione guidata da Raffaele Lorusso e Giuseppe Giulietti, segretario generale e presidente della Federazione, “hanno solo fatto il loro dovere: informare i cittadini riportando fatti verificati e supportati da atti ufficiali”.
Per FNSI, SGA e ODG “l’iniziativa della giunta così come le esternazioni del sindaco del comune abruzzese tradiscono una vera e propria intimidazione che comprime il diritto dei cittadini ad essere informati e il dovere dei cittadini ad informarli”. Il Sindacato è guidato da Ezio Cerasi che insieme al presidente dell’Ordine Stefano Pallotta hanno condannato l’atto della giunta del comune abruzzese.
I giornali messi sotto accusa hanno pubblicato questioni relative a un’acquisizione di atti in comune (Leggi) per la gara di progettazione di un campus scolastico. Gli organi di categoria della stampa italiana parlano (Leggi) di un’azione “intimidatoria” senza precedenti nella fattispecie contro la libertà di informazione in riferimento alle esternazioni del sindaco su Facebook e sulla deliberazione di giunta numero 5/2019 (Leggi).