TAGLIACOZZO – Si è svolta ieri a Tagliacozzo in una sala consiliare gremita all’inverosimile, la sessione del consiglio comunale durante la quale è stata approvata all’unanimità la Mozione per contrastare i provvedimenti declassatori dell’ospedale “Umberto I°”. Tanta la partecipazione che il comune ha anche disposto la diretta con maxischermi presenti negli atri comunali, nei quali chi non è riuscito ad entrare in sala ha potuto seguire i lavori istituzionali. Le motivazioni della mozione sono state spiegate dal sindaco Vincenzo Giovagnorio che ha ripercorso in lungo ed in largo i rischi di questa cancellazione come codice ospedaliero della struttura. Presenti tanti altri sindaci della Marsica, come Carsoli con la Nazzarro, consiglieri regionali, e rappresentanti le istituzioni religiose. Dopo l’approvazione della mozione seguita da uno scrosciante applauso, il sindaco Giovagnorio ha invitato il consigliere di Nespolo Emanuela Sanzi ad intervenire. In questo contesto la Sanzi ha evidenziato l’importanza del plesso ospedaliero come punto di riferimento anche per i comuni montani del reatino situati nelle zone di confine tra Lazio ed Abruzzo. Più volte è stata applaudita dal pubblico, questo il sunto del suo intervento:
“Sono qui per esprimere la mia completa e concreta vicinanza al Sindaco di Tagliacozzo Vincenzo Giovagnorio al quale va tutta la mia stima e il mio ringraziamento per la forza e la competenza con cui sta cercando di difendere “ il nostro Ospedale “ , consentitemi di chiamarlo così, perché anche per noi piccoli Comuni Montani del Lazio, al confine con l’Abruzzo, come per tutti voi che lo state difendendo, è un punto di riferimento a cui non vogliamo e non possiamo rinunciare.
Quello che sta accadendo all’Umberto I di Tagliacozzo, l’unico ospedale del nuovo Piano di riorganizzazione della rete ospedaliera – e unica struttura ospedaliera delle aree interne ad essere cancellata – è la sconfitta istituzionale più grave e scandalosa di QUELLA POLITICA, che deve essere AL SERVIZIO DEI CITTADINI e che trova nel DIRITTO ALLA SALUTE, uno dei valori morali più nobili. Far scomparire quel presidio ospedaliero denota gravissima insensibilità sanitaria, amministrativa e politica.
Benissimo ha fatto il Sindaco Giovagnorio a ripercorrere per filo e per segno la cronistoria amministrativa di quanto accaduto all’ospedale di Tagliacozzo per aprire gli occhi a cittadini e amministratori.
L’ospedale di Tagliacozzo va mantenuto e nessun tipo di declassamento dovrà essere apportato al presidio ospedaliero marsicano, anzi il governo regionale dovrebbe valorizzarlo e sostenerlo come gioiello sanitario prezioso per Abruzzo e Lazio.
Per quanto ci riguarda , innanzitutto come cittadini, non saremo disposti a fare mezzo passo indietro: SOLO PASSI IN AVANTI AL FIANCO DEL SINDACO GIOVAGNORIO E DI TUTTI COLORO CHE RAGIONEVOLMENTE E OGGETTIVAMENTE SI RENDONO CONTO CHE CHIUDERE L’UMBERTO I SARÀ UN OMICIDIO SANITARIO SU CUI CHIEDEREMO GIUSTIZIA SENZA SE E SENZA MA. INCONTRIAMOCI, MOBILITIAMOCI E PROMETTIAMOCI UNA COSA OGGI: NON MOLLEREMO MAI, LO DOBBIAMO AI CITTADINI DI OGGI E DI DOMANI!
GRAZIE DI CUORE A TUTTI VOI. FORZA SINDACO GIOVAGNORIO SIAMO CON TE”