Sora – Ieri pomeriggio il Sindaco Luca Di Stefano si è fatto promotore di un incontro con i 33 Sindaci interessati al PRUSST, il Programma di Riqualificazione Urbana e di Sviluppo Sostenibile del Territorio.
Nella Sala Consiliare del Comune di Sora si sono radunati i Sindaci e i delegati dei comuni interessati al PRUSST, Luca Di Stefano ha guidato la riflessione per verificare l’attualità e la possibilità di rilanciare il programma di investimenti iniziato agli albori del secondo millennio.
Dagli scranni, di solito occupati dai Consiglieri Comunali di Sora, i sindaci intervenuti hanno ascoltato le parole del Primo Cittadino di Sora il quale in un passaggio del suo intervento ha affermato:
“I comuni promotori di questo Programma sono stati individuati, a suo tempo, secondo uno schema d’area vasta del Medio Bacino del Liri seguendo una direttrice che congiunge l’Abruzzo con la costa tirrenica e un asse infrastrutturale trasversale Avezzano- Sora-Ceprano-Fondi.
Programmazione economica e pianificazione in grado di attivare la valorizzazione sostenibile delle peculiarità dei nostri territori comunali in linea con uno sviluppo indirizzato al turismo, con particolare riguardo alle aree a maggiore valenza naturalistica e dei centri storici con valori architettonici di rilievo.
Gli obiettivi del Programma di Riqualificazione Urbana e di Sviluppo Sostenibile del Territorio erano e sono:
– salvaguardare e valorizzare il patrimonio naturalistico, storico e culturale del territorio interessato a supporto delle attività turistiche per lo sport e il tempo libero;
– adeguare e integrare la rete infrastrutturale a supporto dello sviluppo socio-economico e insediativo del territorio;
– riconvertire, adeguare ed integrare le attrezzature destinate alle attività produttive, con particolare riferimento a quelle artigianali ed ai servizi.
Le strategie di intervento erano e sono raggruppate in sette aree tematiche, attuabili mediante specifiche azioni, la cui analogia con l’attuale PNRR è evidente:
Azioni di progetto e tipologie di intervento finalizzate:
1) alla salvaguardia e valorizzazione del patrimonio naturalistico;
2) alla valorizzazione e rifunzionalizzazione del patrimonio edilizio d’interesse artistico/culturale/ e/o ambientale
3) alla riqualificazione e integrazione e/o realizzazione ex-novo di attrezzature e servizi complementari a supporto del turismo, lo sport e il tempo libero;
4) all’adeguamento e integrazione del sistema di infrastrutture a rete a supporto dell’organizzazione insediativa dell’area omogenea;
5) alla realizzazione di scambiatori di modalità delle infrastrutture di supporto e attrezzature e servizi annessi;
6) all’adeguamento, riconversione e realizzazione ex-novo di attrezzature destinate alle attività industriali e/o artigianali e/o complementari all’organizzazione produttiva;
7) all’attivazione e sviluppo di un sistema di collegamenti telematici per la valorizzazione della cultura locale e a supporto della crescita produttiva e del consolidamento delle vocazioni turistiche dell’area.”
Ha concluso il suo intervento Luca Di Stefano dopo aver ringraziato calorosamente tutti gli intervenuti, per aver aderito così numerosi e attenti all’opportunità che si sta rivitalizzando.
“A seguito delle numerose manifestazioni di interesse da parte dei privati si rende necessario una ulteriore fase di aggiornamento del programma sia per coordinare le valenze degli investimenti pubblici provenienti dal PNRR, sia da altre fonti non statali e comunitarie, sia per far emergere il valore aggiunto dell’apporto della risorsa privata.
In questo contesto si inserisce la forte pressione per considerare le priorità degli obiettivi indicati dal PRUSST per:
– la valorizzazione dei nostri centri storici con effettive azioni di recupero: attivazione di housing e ospitalità diffusa sociale, alberghi diffusi, servizi privati ad uso pubblico;
– realizzazione di grandi infrastrutture viarie a supporto del turismo: Sora-Pescasseroli e Sora-Fondi; riuso di assi ferroviari: Pontecorvo-Sora-Avezzano; riordino collegamenti su gomma e collegamenti ciclabili, monitoraggio integrato dedicato/ dedicato a strutture e infrastrutture, mobilità sostenibile;
– realizzazione di grandi infrastrutture viarie a supporto delle attività produttive con il raddoppio Gaeta-Avezzano;
– ricollocazione nel sistema insediativo antropizzato delle aree degradate e il riutilizzo di suolo già compromesso e/o riqualificazione dei contesti attraverso il reinserimento nei sistemi dei tessuti urbani ad oggi evoluti, comunità energetiche.
Abbiamo avuto contatti col il Ministero delle Infrastrutture che coordina lo svolgimento del PRUSST e abbiamo avuto la condivisione degli intendimenti che qui propongo ai comuni promotori e alle vostre amministrazioni certo che il lavoro di squadra ci può portare solo benefici, con l’impegno da parte della mia Amministrazione in qualità di Comune Capofila di sostenere ogni vostra iniziativa e idea di promozione corale degli sviluppi economici e sociali delle nostre terre.”
Tanti gli interventi dei Primi Cittadini presenti che hanno espresso la necessità di costruire una cabina di regia che coordinasse e coadiuvasse il lavoro dei piccoli comuni, i quali hanno strutture tecniche con poche risorse per gestire un programma di così ampio respiro.
Sviluppo economico delle aree interne, con un’attenzione particolare allo sviluppo turistico e all’implementazione degli assi viari in oggetto, sono le esigenze condivise dagli intervenuti.
Si deve far tesoro dell’esperienza pregressa per accelerare i tempi di realizzazione del programma e andare a concludere con certezza le opere fondamentali per l’area vasta.