Roma – Al via il progetto “Periferie inclusive”, con l’obiettivo di migliorare le condizioni e la qualità della vita delle persone con disabilità e delle loro famiglie. L’Assessorato alle Politiche Sociali e alla Salute di Roma Capitale ha promosso, con le risorse del Fondo per le periferie inclusive della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Ministro per le disabilità, progetti e attività per l’inclusione delle persone con disabilità della durata dai 18 ai 24 mesi, in quartieri di periferia.
Il numero delle persone con disabilità coinvolte è di 285, quello dei familiari 372 e 2190 sono i destinatari indiretti chiamati ad essere protagonisti negli eventi realizzati sul territorio.
Molte le proposte di laboratori e corsi di formazione: dalla gastronomia e ristorazione alla cosmesi, ma anche tecnologia e alfabetizzazione digitale, agricoltura sociale, seminari di arte, teatro e sport inclusivi. Gli eventi saranno realizzati anche in collaborazione con gli studenti delle scuole dei quartieri interessati. Sono previsti inoltre colloqui di supporto psicologico e orientamento ai servizi del lavoro presenti sul territorio.
“Con questi progetti – spiega l’Assessora alle Politiche Sociali e alla Salute Barbara Funari – vorremmo accrescere le possibilità di inclusione sociale nelle zone periferiche e rafforzare il livello di autonomia delle persone con disabilità e a rischio isolamento. Puntiamo a creare nuove opportunità di socializzazione e sostenere anche le famiglie con programmi lavorativi e borse di lavoro, legate anche alle nuove tecnologie. Un’occasione per coinvolgere anche la comunità del territorio e rafforzare la cultura della partecipazione e pari opportunità”.