Discariche abusive come funghi e degrado a Colli di Monte Bove. Urge attivare le guardie ambientali.
Carsoli. Non si placano gli scempi ambientali e le discariche abusive continuano a spuntare come funghi. A Colli di Monte Bove lungo la Tiburtina lo spettacolo che si presenta agli occhi degli automobilisti e dei passanti è di una indecorosità tale da offendere la propria vista. Come si può osservare in una foto-denuncia pubblicata sui social media, vi sono credenze, vecchi tavoli, lavatrici e macchine a gas lasciate al bordo della strada in adiacenza ai contenitori della raccolta differenziata. Una vergogna che certo non fa onore ad un territorio che è appena entrato a far parte dei “Borghi autentici”, serve investire sulla prevenzione e sulla repressione dei fenomeni di degrado ambientale. Piu’ volte abbiamo rimarcato su queste colonne la necessità di ripartire con le giornate ecologiche, anche avvalendosi di volontari come accadeva nel periodo preelettorale. Ma poi? Passata la festa, gabbato lo Santo. Un maggior controllo repressivo potrebbe essere sicuramente svolto con efficacia dalle Guardie Ambientali, che sono state riconosciute dalla Regione Abruzzo, ma le procedure per poter consentire al gruppo di volontari non sono mai state completate, dovremmo approfittare della possibilità di questa risorsa, provvedendo subito ad organizzare questo nuovo servizio di volontariato ambientale. Le guardie ambientali, tralaltro hanno poteri di comminare sanzioni, verbali e di effettuare controlli in tutto il territorio comunale.