Valle del Turano – E’ stato affrontato uno dei problemi piu’ critici della Valle del Turano: il dissesto della strada Turanense. Ed ora si provvederà entro giorni al risanamento dell’arteria sopraindicata. E’ l’ennessimo grido di allarme di Dante D’Angeli, presidente della Comunità Montana del Turano, zona VIII e sindaco di Ascrea rivolto al Presidente della Provincia di Rieti, relativo al dissesto della strada provinciale, con tutti i danni che ne conseguono e non è il solo (segnaletica stradale etc etc, l’elenco è lungo). Partiamo dallo spinoso argomento della strada provinciale e delle forti criticità dello stesso irrisolto per vari motivi, difficoltà finanziaria in primis. Urgente l’azione di risanamento della strada provinciale partendo dalla dissestata Turanense per mantenere i servizi essenziali della viabilità e dei Comuni lasciati sempre piuì soli dalle Istituzioni sovracomunali. Una buona notizia, quindi, quella annunciata oggi dal Sindaco D’Angeli, il quale comunica che la Provincia ha assunto un impegno economico per risanare la strada provinciale, partendo proprio dalla Turanense, dopo l’ennesimo grido di allarme relativo al dissesto di un tratto stradale divenuto una groviera e ad una serie di altri problemi prioritari. “Il Presidente della Provincia Giuseppe Rinaldi, – ha detto D’Angeli – ha individuato una soluzione, impegnando una risorsa aggiuntiva per gestire l’emergenza della strada provinciale partendo dalla Turanense, divenuta un vero colabrodo. Rinaldi ha assicurato un piano straordinario ed oggi ha deliberato il piano di intervento immediato, vista la pericolosità”. Rinaldi dichiara che il tratto del bivio di Colle di Tora è in fase di recupero e a giorni si proseguirà a risanare il resto del dissesto fino a Carsoli che interessa un intero comprensorio che versa in diverse difficoltà ormai da tempo. Speriamo che alla delibera di oggi ne facciano seguito altre che abbiano come obiettivo il risanamento di un comprensorio, quello della Valle del Turano collegato alla capitale con l’ autostrada Roma L’Aquila. L’indotto turistico ruota attorno a questa arteria molto importante per la Valle del Turano, un tratto che oggi fa mantenere il tessuto socio-economico del territorio ad un livello di sufficienza e il dissesto che si profilava incombente (buche etc) sembra al momento evitato e visto con piu’ ottimismo, speriamo anche il caro autostrade molto poco caro a tutti. La giornata si chiude con un piano di intervento della provinciale sperando che sia di buon auspicio per risistemare quello che c’è, prima guardando alle priorità di primo livello per concludere con quelle di secondo. Sono buoni obiettivi, al momento che fanno ben sperare che le criticità di cui sopra e l’urgente delibera di oggi siano utili oggi per vivere meglio domani ma solo se si persegue il percorso di risanamento delle Istituzioni.