Roviano. Si svolgeranno domani 8 dicembre alle ore 15.00 presso la Chiesa della Madonna del Rosario a Roviano, il paese in cui Alberto Bonanni era nato. La salma è gia’ stata traslata dall’Ospedale Angelucci di Subiaco, dove il ragazzo è venuto a mancare alle ore 17.00 di ieri e la camera ardente è stata allestita presso la sua abitazione. Il Sindaco di Roviano Sandro Ceccarelli, ha proclamato dalle ore 15.00 alle ore 18.o0 il Lutto Cittadino. Quella di Alberto è stata un’agonia durata tre anni. Tre anni di silenzi, di smorfie, di coma vegetativo. Il chitarrista, noto negli ambienti musicali romani, la sera di quel maledetto 26 giugno, aveva da poco terminato una esibizione in un locale di Monti e un uomo, noto come ‘il pittore’ e che abita nello stesso stabile, ha iniziato a sbraitare per gli schiamazzi. Alcuni giovani hanno preso le difese dell’uomo e hanno aggredito Alberto con violenza inaudita. Il giovane fu subito portato all’ospedale San Giovanni di Roma dove gli diagnosticarono un trauma cranico. Dopo poco il coma. Quel coma in cui è sprofondato quasi subito, a circa 21 ore dall’aggressione. Alberto non si è più risvegliato. Quattro gli imputati nel processo. omani a Roviano, suo paese natale, ci saranno i funerali. Gaetano Scalise, l’avvocato della famiglia Bonanni ha sempre affermato che “il ragazzo è entrato in coma a seguito dei colpi ricevuti, colpi che hanno creato un’ematoma, la causa delle sue condizioni di salute” . Domani dunque i tantissimi amici, si stringeranno intorno alla famiglia per dare l’ultimo saluto a questo ragazzo vittima della violenza. Ad Alberto gli amici in questi tre anni sono stati vicini anche tramite il social network Facebook sul quale è ancora attiva una pagina dedicata: “Forza Alberto siamo tutti con te”. La nostra redazione esprime vicinanza alla famiglia, agli amici e alla comunità rovianese.