JENNE – Nel borgo perla della valle Aniene si è svolta la festa dei donatori di sangue. L’evento è stato organizzato dal gruppo Donatori Sangue intitolato alla memoria di Andrea Fratticci e costituito nel lontano 1987. Da allora nel suo piccolo Jenne fornisce un contributo importante alla donazione del sangue, iniziativa fondamentale per salvare vite umane. Ad oggi le attività sono coordinate da Corrado Armeni, Egidio Pacchiarotti e Cinzia Puliti. Al gruppo è stato anche conferito il “fiore di San Rocco”, un riconoscimento meritorio tributato ogni anno a diversi gruppi o persone che si sono distinti nel territorio. Quest’anno è stata Cinzia a ricevere il fiore durante la festa patronale.
Jenne è un comune molto attivo in termini di solidarietà e di donazione del sangue, oltre cento sacche ogni anno in rapporto alla popolazione residente che non supera le 400 unità. Quest’anno alla festa è stato presente il presidente nazionale dei Volontari AdSpem, Ermanno Serrecchia il quale unitamente al gruppo locale e all’amministrazione comunale ha conferito i premi di benerenza per i donatori più produttivi, e per coloro che invece hanno donato e che ora per motivi diversi non sono più nelle condizioni di poterlo fare. Un modo di dire grazie e di sensibilizzazione verso un gesto semplice che però può salvare vite umane. I volontari Adspem Fidas sono costantemente impegnati in prima linea nella scrupolosa opera di: diffusione della cultura della donazione del sangue.
“Siamo orgogliosi di questa attività solidale – afferma il sindaco Giorgio Pacchiarotti – è un ulteriore tassello che compone l’importante mosaico di attività che vengono profuse con grande impegno nel nostro territorio. Una comunità di cui posso essere orgoglioso come sindaco e come cittadino. Per questo ringrazio il gruppo dirigente, e tutti coloro che hanno lavorato nel corso degli anni per mantenere il gruppo Andrea Fratticci”.
“La donazione del sangue – spiega il vice sindaco Cristiano Lauri che nella vita è infermiere professionale in struttura pubblica – costituisce una risorsa fondamentale per poter prestare cure a patologie importanti, interventi chirurgici e molte altre situazioni. Siamo lieti che da Jenne, piccolo borgo sia prodotta una quantità importante di raccolta sangue, segno di una sensibilità crescente nel contesto sociale e sanitario”.
Oltre alle premiazioni e conferimenti, il gruppo jennese dei donatori ha organizzato anche una bella cena conviviale in piazza con tanto di spettacolo musicale.