Carsoli – Molte incognite ed ombre tutte da chiarire si annidano nel macabro ritrovamento di una donna morta all’interno della sua abitazione. A chiamare il 112 è stato un connazionale della vittima deceduta (V.B. di 46 anni), da tempo residente in Carsoli e specificamente in quella abitazione. L’uomo nel chiedere i soccorsi ha riferito di aver trovato la fidanzata (con la quale però non conviveva) riversa sul letto esanime. Immediato l’intervento dei Carabinieri al comando del capitano Silvia Gobbini del Comando di Tagliacozzo, i quali unitamente a quelli del Comando di Carsoli guidato dal Comandante Cicone si sono immediatamente recati sul posto. Ma i soccorritori del 118 di Carsoli (Croce Rossa), non hanno potuto fare altro che constatare il decesso della povera donna di nazionalità romena. Non vi sono al momento cause certe sull’origine del decesso, salvo dei chiari indizi relativi alle ecchimosi riscontrate sul corpo della sventurata, che portano a pensare una causa di natura violenta. Ma non è da escludere nemmeno il malore improvviso e che le ecchimosi siano precedenti alla morte e chiaro segno di colluttazioni intervenute. L’abitazione posta su due livelli in un angolo del centro storico di Carsoli, in via Scarcella angolo via Valeria, è stata trovata in condizioni di forte disagio ambientale, con sporcizia ovunque ed un odore fetido e nauseabondo, disordine ovunque probabilmente perdurante da tempo. Intanto i militari hanno posto sotto fermo giudiziario il compagno della donna che ha dato l’allarme il quale sarà interrogato a lungo. Il fatto ha scosso la comunità locale, anche perchè è il secondo caso in pochi mesi. E’ atteso l’arrivo del medico legale, il quale stabilirà le effettive e possibili cause della morte nonchè la data e l’ora del decesso, elementi fondamentali per ricostruire l’accaduto. Le indagini comunque sono in corso e gli inquirenti stanno seguendo diverse piste. Ovviamente su ulteriori dettagli relativi alla dinamica dei fatti vige il più stretto riserbo.