ROMA – Da mesi si respira aria di cambiamento, soprattutto con l’arrivo della primavera e la miglioria della temperatura fa sbocciare come fiori turisti provenienti da ogni dove che letteralmente in questi giorni stanno riempiendo i marciapiedi della Capitale. Musei, ville, strade, negozi, ristoranti traboccano di giovani a calzoncini corti e maglietta a mezze maniche per lo più dal Nord Europa o America. Non sono da meno altri che provengono al disotto dell’equatore o Asia.
I mezzi pubblici non nè parliamo! sono veramente saturi, tanto che rischiano un rovesciamento laterale delle volte quando si fermano. Ultimamente il flusso di vita mondana è veramente accelerato, un picco di visite a Roma non si registra cosi da tempo. Questa se cosi possiamo definirla è una nota positiva poiché tutto pian piano sta riprendendo dopo il congelamento del lockdown, gran parte delle attività hanno ripreso a macinare lavoro, altre stanno aprendo, nuovi incentivi del Pnrr stanno defluendo dall’Europa alle regioni e grazie a questi nuove possibilità di ripresa e di avvio delle attività ed iniziative stanno prendendo piede, soprattutto nella Regione Lazio bisogna dire.
Una breve riflessione sul mondo è necessaria concederla, il globo e l’attività umana come non mai sta evolvendosi a passo galoppante sotto tutti i punti di vista; tecnologico, spirituale, naturale, artistico e il modo di pensare è davvero fresco, intuitivo ed innovativo. Il surriscaldamento globale è vero che sta arrivando all’apice ma è anche vero che grazie alle tecnologie emergenti si ridurrà di molto e speriamo del tutto.
Una nuova era sta per cominciare, questa orribile guerra si spera che finisca presto e con efficienti accordi, ma anche tutte le altre si vorrà che cessino, la fratellanza mondiale tra uomini e tra culture diverse sta mescolandosi creando un cocktail perfetto che si riversa e si nota sopratutto sui cigli delle strade della bellissima Roma.