Riofreddo. Proseguono nel piu’ stretto riserbo le indagini sul dramma familiare avvenuta poche sere fa a Riofreddo. Gli inquirenti hanno effettuato una serie di rilievi all’interno dell’abitazione divenuta teatro di questa tragedia. Sul posto si è portata anche la Polizia Scientifica al fine di rilevare piu’ elementi utili a stabilire con esattezza la dinamica dei fatti. Un qualcosa di increscioso che lascerà un segno indelebile nella vita della piccola bambina che attonita ha dovuto dare l’allarme di questa lite scaturita poi in un omicidio/suicidio. Ora i militari stanno interrogando familiari, amici e conoscenti al fine di ricostruire ogni passaggio. Questo per dovere di giustizia, anche perchè il caso potrebbe poi essere archiviato in quanto non vi è alcun responsabile di reato. L’uomo, che è morto poche ore dopo il trasporto all’Ospedale, era stato comunque subito seguito dai Carabinieri. Una situazione dunque che poteva essere risolta, ed in molti si chiedono se tutto questo si poteva evitare. Il rapporto da tempo era diventato sempre piu’ instabile, ma la lite scaturita in tragedia deve comunque essere stata innescata da una causa particolare che ha mandato l’uomo letteralmente fuori di senno. Sulle salme di S.S. e di N.G. è stato disposto l’esame autoptico le cui risultanze dei medici legali dovrebbero essere attese forse gia’ per la giornata di domani. Non appena sarà conclusa la prima fase dell’inchiesta, il Magistrato della Procura di Tivoli disporrà il rilascio alla famiglia, per procedere al rito funebre e alla sepoltura che dovrebbe avvenire in Riofreddo. Intanto il paese si è stretto intorno ai ragazzi che sono assistiti e confortati da molti amici e dalle tre zie paterne. Un momento in cui piu’ che recriminare è bene tacere e stare vicino a chi purtroppo in questo momento soffre intensamente.