Se l’economia italiana riuscirà veramente a ripartire sarà perché avrà saputo investire nel digitale. Il trend di crescita, ormai, appare chiaro. E viene confermato dai massimi esperti di informatica, di sviluppo, ma soprattutto di finanza.
Le parole degli esperti
Lo dimostrano ad esempio le parole di Massimo Lapucci, Segretario Generale della Fondazione CR Torino e Amministratore Delegato di OGR che recentemente ha analizzato così le sfidue future del nostro paese. “Credo che la pandemia abbia creato e acuito alcune diseguaglianze, a partire proprio dall’accesso all’educazione online – ha spiegato a Fortune Italia – Questo è un tema cruciale che richiede un approccio congiunto del mondo delle Istituzioni, ma anche del mondo del profit e del non profit, incluse le Fondazioni come CRT. Ogni volta che una persona non riesce ad accedere agli strumenti digitali e, quindi, deve rinunciare a percorsi di formazione, quella rinuncia è una sconfitta non solo per l’individuo, ma per l’intera società”. Parla di Covid, di pandemia e di digitale, l’esperto. A confermare una relazione indissolubile. Si deve ripartire, infatti, mettere alle spalle il virus e premere sull’acceleratore dell’economia. Si deve abbassare il digital divide tra regioni, l’accessibilità degli utenti, permettendo a tutti di poter arrivare alle stesse funzionalità e alle stesse piattaforme: che sia per la Didattica a Distanza, che sia per lo smartworking, che sia per l’e commerce o per la navigazione in generale.
L’esempio del gambling
Un capitolo importantissimo per quanto riguarda l’economia e il digitale è quello che vede protagonista il comparto del gioco legale. Un settore che dovrebbe essere preso come modello di ripartenza. Lo dimostrano i dati resi noti dalla redazione specializzata di GamingInsider.it, infatti, che mostrano come il segmento del gambling nostrano è in costante crescita nonostante la pandemia. La spesa nei giochi online, nel mese di dicembre 2021, ha superato la quota dei 326 milioni di euro, con un aumento del 3% rispetto al novembre dello stesso anno. Segnali di ripresa anche dal poker che cresce del 16% nella modalità cash e del 10% in quella torneo.
Per quanto riguarda i casinò online, che hanno fatto registrare a dicembre il +16% rispetto al mese precedente arrivando così a 165 milioni di spesa, la classifica mensile stilata da GamingInsider è dominata ancora da Lottomatica, che fa crescere la sua quota di mercato fino al 12%. A seguire troviamo Snaitech, Sisal e Pokerstars mentre a completare la top ten ci sono PlanetWin365, Eurobet, Bwin, Betsson, E-Pay24 e LeoVegas.
Se il gambling ce l’ha fatta allora tutta l’economia può farlo.