Emergenza a Carsoli, il gruppo di minoranza presenta mozione: “superare divisioni e steccati per il bene del popolo”
Il gruppo Unione Civica per Carsoli ha donato saturimetri e test rapidi per la popolazione, che saranno consegnati alla Croce Rossa.
Carsoli – “Con protocollo n. 8455 del 19 novembre 2020, come gruppo consiliare Unione Civica per Carsoli, abbiamo richiesto la convocazione di un Consiglio straordinario con oggetto “Mozione a salvaguardia dell’integrità dei servizi sanitari marsicani e per il potenziamento del presidio ospedaliero “Umberto I” di Tagliacozzo”, che alleghiamo.
Data la gravità e delicatezza della situazione è fondamentale prendere decisioni concrete, fare richieste precise ed intraprendere percorsi ben definiti e non continuare a fare appelli o richiami, anche modificando precedenti posizioni con la conseguenza di disorientare i cittadini.
Gli amministratori hanno il dovere di tutelare il territorio e la salute dei propri cittadini prescindendo da qualsiasi altro tipo di valutazione o di diversa considerazione; soprattutto, debbono farlo, chiaramente e in modo trasparente,dando il massimo della pubblicità alla propria linea di azione.
Non è il momento dei “Ponzio Pilato” ma del superamento di divisioni e steccati e di condivisione delle scelte; se si criticano, giustamente, soluzioni preconfezionate occorre essere coerenti e conseguenti ed investire delle scelte e delle decisioni che coinvolgono l’intera comunità il Consiglio, in rappresentanza di tutta la popolazione.
Noi siamo sempre stati e siamo disponibili a lavorare per individuare le soluzioni migliori senza andare alla ricerca di colpevoli ma senza nemmeno avere atteggiamenti guidati da logiche di appartenenza.
Desideriamo essere concretamente vicini alla nostra comunità ed anche per questo è stato deciso da parte di tutti gli appartenenti al gruppo di donare alla popolazione, tramite la Croce Rossa Italiana – Sezione di Carsoli, degli ausili medicali, quali ad esempio saturimetri e test rapidi sierologici Covid-19, per far fronte alle innumerevoli esigenze e consentire, anche alle persone e famiglie più disagiate, di avere gli strumenti per alleviare la tensione di questi momenti e ritrovare un po’ di serenità e di sicurezza. ” Lo rende noto il gruppo consiliare Unione Civica per Carsoli in una nota.
Questo il testo della proposta:
Mozione e ordine del giorno
del Consiglio comunale straordinario
indetto il giorno 2020
Oggetto: Mozione a salvaguardia dell’integrità dei servizi sanitari marsicani e per il potenziamento del presidio ospedaliero “Umberto I” di Tagliacozzo.
Il Consiglio comunale di Carsoli
premesso che
- la Costituzione italiana, all’articolo 32, sancisce la tutela della salute come fondamentale diritto dell’individuo ed interesse della collettività;
- le politiche socio-sanitarie del Territorio marsicano, nel quale il Comune di Carsoli, insieme ad altri trentasei comuni, è ricompreso, hanno da sempre rappresentato un argomento importante di confronto tra le forze politiche, istituzionali e sociali;
- che il Presidio ospedaliero “Umberto I” di Tagliacozzo rappresenta la struttura più vicina nell’ottica della medicina sul territorio, per tutti i Comuni della Marsica occidentale e per tutte le persone afferenti a questo vasto bacino; nonché per i pazienti ivi destinati nei due reparti riabilitativi che costituiscono una delle eccellenze sanitarie della Regione Abruzzo;
- che, oltre alle esigenze sanitarie ordinarie, l’epidemia da Covid-19 – dichiarata dall’Organizzazione mondiale della sanità, emergenza di sanità pubblica di rilevanza internazionale – soprattutto in questo periodo autunnale, sta incidendo di nuovo e in modo più ragguardevole rispetto alla prima fase, sulle popolazioni dell’intero Territorio marsicano;
- che lo stato di emergenza nazionale connesso all’insorgenza epidemiologica da Covid-19 è stato prorogato, lo scorso 7 ottobre 2020 dal Consiglio dei Ministri, fino al 31 gennaio 2021
- che il nosocomio della Città di Avezzano, a riguardo dell’emergenza sanitaria in atto e per i numerosissimi casi di positività al virus Covid-19, sta soffrendo una gravissima crisi nell’operatività dei medici, degli infermieri e degli operatori socio-sanitari, posti a dura prova dall’ingente numero di accessi che quotidianamente si verificano nella struttura;
- che esiste un’oggettiva carenza di personale sanitario per far fronte a tutte le esigenze, sia riguardanti l’ordinaria amministrazione, sia riguardanti l’emergenza pandemica in atto;
- che a tutt’oggi, nonostante l’Organizzazione mondiale della sanità avesse ampiamento avvertito di una seconda ondata autunnale di contagi da Covid-19, dopo la prima degli scorsi mesi primaverili, si riscontra una carenza di personale sanitario per le strutture della provincia di L’Aquila;
- che esiste un’oggettiva difficoltà nel Pronto soccorso dell’Ospedale di Avezzano, ove i medici, gli infermieri e gli operatori socio-sanitari sono oltremodo posti a dura prova dall’ingente numero di accessi che quotidianamente si verificano nella struttura;
- che la struttura stessa del Pronto soccorso di Avezzano è inadeguata, per numero di ambienti e per l’esiguità degli spazi, ad accogliere il quantitativo di accessi dei pazienti (codici rossi, gialli, verdi e bianchi) che vi si recano quotidianamente e per la stessa operatività del personale sanitario;
- che il Punto di primo intervento (P.p.i.) del presidio ospedaliero di Tagliacozzo (distante dal P.S. dell’Ospedale di Avezzano km 17 percorribili in 21 minuti circa) potrebbe sgravare il Pronto soccorso dell’ospedale di Avezzano di quasi tutti gli accessi di pazienti con patologie riconducibili per gravità ai cosiddetti codici “bianchi, verdi e gialli”;
- l’evoluzione in atto della pandemia da Covid-19 e la mancanza di un’adeguata organizzazione del personale sanitario, nonché anche in questo caso di implementazione dello stesso, in special modo sul Territorio marsicano, ha avuto un’incidenza di tale e grande gravità che il sistema di Prevenzione medica locale non supporta più la propria funzione di recepimento dati da parte dei medici di base, di prenotazione e tempestiva esecuzione degli esami del tampone e successiva, tempestiva comunicazione dei risultati di negatività o positività al virus;
- l’evoluzione in atto della pandemia da Covid-19 e la mancanza di un’adeguata organizzazione del personale sanitario, in special modo sul Territorio marsicano, ha avuto un’incidenza di tale e grande gravità che parimenti il sistema delle Unità speciali di continuità assistenziale (U.s.c.a.) non supporta più la propria funzione di assistere adeguatamente a domicilio i pazienti affetti da Covid-19 che non hanno bisogno di un ricovero e di conseguenza vengono meno le funzioni di alleggerimento degli ospedali e di facilitazione dell’assistenza dei pazienti ordinari da parte dei medici di famiglia;
- che il Consiglio Comunale di Avezzano, riunito in sessione straordinaria, ha approvato la settimana scorsa un ordine del giorno nel quale sono state approvate delle iniziative per affrontare la gravissima situazione sanitaria ad Avezzano e nella Marsica;
- che il Consiglio Comunale di Tagliacozzo in data 04 novembre 2020 ha approvato una mozione sui punti riportati in tale documento confermando la piena disponibilità a prestare soccorso al sistema sanitario marsicano e provinciale mediante il trasferimento di pazienti, reparti o altri servizi sanitari dall’Ospedale di Avezzano nella struttura del P.O. dell’”Umberto I”;
- che, addirittura, è stata prospettata da parte del Direttore sanitario della As1 Abruzzo, Dott.ssa Sabrina Cicogna l’ipotesi progettuale di restringere l’operatività del servizio del punto di primo intervento presso il presidio di Tagliacozzo da h24 ad h12;
- che, sempre la Dott.ssa Cicogna, ha prospettato anche l’ipotesi progettuale di trasferimento nella struttura dell’”Umberto I” di alcuni ambulatori presenti attualmente nel nosocomio avezzanese, ottenendo il pieno assenso del sindaco di Tagliacozzo, assenso riconfermato nella mozione approvata nel Consiglio Comunale su menzionato.
Considerato che
- la tutela della salute, la salvaguardia, il potenziamento e la riqualificazione dei servizi e delle strutture sanitarie del Territorio marsicano rappresentano un obiettivo precipuo dell’azione amministrativa ed istituzionale del Governo del Territorio;
- questo Territorio deve avere tutta la considerazione necessaria da parte dei vertici provinciali della sanità, nella consapevolezza della strategicità di detta struttura per il territorio della Marsica occidentale;
Tenuto conto
- delle preoccupazioni createsi nella popolazione, negli amministratori ed in tutte le forze e gruppi sensibili alla problematica, soprattutto in relazione all’attuale ridimensionamento dei servizi offerti dalla struttura dell’”Umberto I” e del paventato ridimensionamento dell’orario di apertura del P.p.i. del suddetto presidio ed alla incertezza sulle misure da intraprendere per affrontare la drammatica situazione sanitaria presso l’Ospedale di Avezzano e nell’intera Marsica;
Dato atto che
- il presidio ospedaliero “Umberto I” di Tagliacozzo rappresenta struttura sanitaria strategica e funzionale per l’intera comunità della Marsica occidentale e che per tale ragione non può essere ulteriormente depotenziata, neanche e soprattutto temporaneamente e in pieno periodo di emergenza pandemica;
- la struttura ed i servizi sanitari offerti dal presidio ospedaliero di Tagliacozzo sono fondamentali per garantire il diritto alla tutela della salute pubblica;
- il Presidio ospedaliero “Umberto I” di Tagliacozzo con il proprio Punto di primo intervento, anche in relazione alle peculiarità montane del territorio, rappresenta un valore fondamentale ed irrinunciabile per i Cittadini e deve, quindi, esserne garantita l’assoluta integrità e funzionalità;
- che presso l’Ospedale di Avezzano sono avvenuti ed avvengono episodi dimostrano l’inadeguatezza delle misure adottate per fronteggiare la situazione emergenziale in atto;
propone di deliberare
- le premesse costituiscono parte integrante del presente deliberato;
- che la Regione Abruzzo intervenga immediatamente per affrontare adeguatamente la drammatica situazione venutasi a creare presso il nosocomio di Avezzano con gravi ripercussioni sull’intero territorio marsicano e la compromissione della tutela della salute dei cittadini dell’intero comprensorio;
- gli interventi, le azioni e gli atti amministrativi di natura sanitaria della Regione Abruzzo devono tendere a mantenere, ovvero a potenziare e riqualificare il Presidio ospedaliero di Tagliacozzo;
- che ogni decisione contraria al mantenimento e al potenziamento dei servizi sanitari offerti dal Presidio ospedaliero dell’”Umberto I” sia rivisitata e modificata dai competenti organi politici e amministrativi della Regione Abruzzo;
- che nell’ambito di una seria impellente riorganizzazione dei servizi sanitari del Territorio marsicano, specialmente a causa del periodo emergenziale in atto, venga considerata la concreta possibilità che il Presidio ospedaliero di Tagliacozzo possa prestare soccorso al sistema sanitario marsicano e provinciale mediante il trasferimento di tutti quei servizi sanitari che, gravando sulle altre strutture ospedaliere maggiori, la Dirigenza sanitaria locale riterrà opportuno ricollocare nella suddetta struttura;
- di dare pieno mandato al Sindaco di adottare tutti gli atti utili e necessari a realizzare e raggiungere gli obiettivi contenuti nella presente Deliberazione, affiancandosi e sostenendo le iniziative che il Comune di Tagliacozzo ed il Comune di Avezzano intraprenderanno per tali finalità;
- di trasmettere la presente deliberazione al Presidente della Giunta regionale On. Dott. Marco Marsilio, nonché all’Assessore regionale alla Sanità On. Dott.ssa Nicoletta Verì, al Direttore generale della Asl1 Abruzzo Dott. Roberto Testa e ai Sindaci del Comprensorio marsicano occidentale;
- di, data l’urgenza di provvedere in merito, dichiarare l’immediata eseguibilità della presente Deliberazione con separata apposita votazione.