Monterotondo – Il repentino abbassamento delle temperature previsto in queste ore è un pericolo anche per la vita delle persone senza fissa dimora che vivono in strada o in ricoveri precari. Al locale di accoglienza e ricovero notturno voluto dall’ amministrazione comunale di Monterotondo e coordinato dai volontari della comunità di Sant’Egidio Monterotondo predisposto già dallo scorso anno ma limitato ora nei posti disponibili per l’emergenza Covid si è aggiunto, già dal mese di dicembre, un container acquistato dall’ufficio della protezione civile e allestito con il supporto logistico dei volontari della Protezione Civile Monterotondo sempre presenti, per arrivare preparati a questi giorni di freddo intenso. Nella rete di sostegno per i senza fissa dimora c’è anche l’ Unità di strada FORCE RDD e Folias Cooperativa Sociale, attiva sul territorio della Asl Roma 5, che insieme ai servizi sociali comunali e alle associazioni di volontariato lavora anche nella gestione dell’emergenza a Monterotondo.
“Con loro ho iniziato e continuerò nei prossimi giorni le visite ai senza fissa dimora del territorio – spiega l’assessore Matteo Garofoli – per capire necessità, problemi e possibili azioni di supporto che emergono dal confronto quotidiano con le tante professionalità impegnate nel lavoro con loro e con le istituzioni. Colgo anche l’occasione per ringraziare il Consorzio Caimo di Monterotondo e la portavoce Carla Balzanelli per il contributo economico elargito sotto Natale proprio in vista dell’emergenza freddo”.