Roma – Il 31 dicembre 2023 è stato l’ultimo giorno di lavoro della Direttrice del parco archeologico dell’Appia Antica Alma Rossi.
“Spesso l’abbiamo sentita raccontare – speigano i dipendenti del Parco – di quando da via Cola di Rienzo, con un minuscolo gruppo di persone che doveva dare vita al Parco, sotto la guida di Caterina Nenni, si insediarono alla ex Cartiera Latina. Era il 1998.
Da allora Alma ha partecipato al lavoro esaltante, ma anche estenuante, che ha portato a quello che è oggi il Parco Regionale dell’Appia Antica.
Ha partecipato alla stesura del Piano del Parco, come Dirigente del Servizio Naturalistico ha seguito tutti i progetti di recupero e sistemazione naturalistica della valla della Caffarella e degli Acquedotti, poi da Direttore ha visto il Parco diventare Parco con l’approvazione del Piano e i vari ampliamenti che si sono succeduti. Non c’è progetto del Parco che non abbia il suo imprinting.
E’ la memoria del Parco, anche nel senso che ha realmente una memoria sconfinata e si ricorda esattamente per tutti (o quasi) gli argomenti che tipo di documentazione abbiano e come fare per ricostruire le situazioni. E in un Parco come il nostro è fondamentale, visto le stratificazioni amministrative, e non solo storico-archeologiche, con cui si convive.
Con il senno del poi, probabilmente molti progetti non sarebbero arrivati a conclusione senza la sua perseveranza e le sue capacità amministrative.
Ha una capacità particolare nel trovare soluzioni ai problemi più complessi e non sarà facile farne a meno.”