Jenne – Emozioni in piazza ieri sera a Jenne. Le giovani bimbe jennesi si sono cimentate in uno spettacolo che ha fatto riscontrare un bel successo. Nel corso dell’evento particolarmente partecipato. L’iniziativa è stata intrapresa da loro stesse, c con il supporto di Assunta Lauri che le coordina in una molteplicità di attività nel corso dell’anno. Hanno richiesto la disponibilità del palco ed il comune ovviamente ha accettato di buon grado.
“L’infanzia è una fase della nostra vita da cui attingeremo tanti ricordi quando saremo adulti.” Inizia così il pensiero di cui Assunta Lauri ha dato lettura e che così prosegue –
Ricordi belli, giornate spensierate trascorse con gli amici con cui condividiamo le prime esperienze della vita che ci arride sana bella e luminosa.
Dobbiamo allora, anche noi adulti, sia nel nostro ruolo di genitori che di educatori, porre particolare attenzione a questa fase della vita.
Dobbiamo investire le nostre risorse nel favorire momenti di sana spensieratezza per i nostri giovani così da immagazzinare esperienze che diventeranno serbatoio di consolazione in età adulta.
La rappresentazione di questa sera rimarrà nella memoria di chì l’ha cercata, di chi l’ha voluta di quanto hanno contributo nel realizzarla.
Ancora oggi, con questa piccola rappresentazione, si ripete il miracolo della sintonia tra il nostro piccolo paese e giovani adolescenti che vogliono cimentarsi in espressioni artistiche dove Jenne fonte di ispirazione favorisce atmosfere che esaltano la freschezza d’animo di giovani creature.
Diana , Francesca, Adele ed Anna l’hanno trovata nello stare insieme, nell’alimentare la loro passione per l’arte della danza e della recitazione.
Così anche Jenne diventa questa sera palcoscenico della vita dove , attraverso la fantasia, tradizione ed innovazione, passato e presente, si rincorrono in una miscellanea di esibizioni fatta di suoni, danze, colori costumi, parole.
Diana , Francesca Adele ed Anna ci rendono con la loro recitazione la bellezza di una comunità attenta alle piccole cose, protesa a sostenere le relazioni tra le persone non ultima la solidarietà tra generazioni.
Brave ragazze , continuate così , continuate a credere nelle vostre capacità noi da parte nostra ci impegniamo a sostenere i vostri sogni.
Per concludere riportiamo un breve citazione di Cesare Pavese “… un paese ci vuole , non fosse che per il gusto di andarsene via. Un paese vuol dire non essere soli, sapere che nella gente , nelle piante , nella terra c’è qualcosa di tuo che anche quando non ci sei resta ad aspettarti.” si come luogo di ispirazione e i nostri giovani artisti che manifestano la loro fantasia.