Estate 2017, forte incremento di presenze turistiche italiane ed estere al confine delle tre province
Redazione – La stagione estiva è stata caratterizzata da eventi negativi, quali i frequenti e ripetuti incendi che hanno distrutto ettari ed ettari di manto boschivo e deturpato il patrimonio ambientale, ma il soleggiamento persistente e le temperature particolarmente elevate registrate da maggio e fino a settembre hanno favorito un forte incremento di presenze turistiche in Valle Aniene, nel Carseolano e nella Valle del Turano. La zona di confine delle “tre province” (Roma, L’Aquila e Rieti) è stata protagonista di una forte ripresa del turismo sia di natura interna che esterna. Molte seconde case, abitualmente chiuse sono state riaperte, e tante anche le presenze estere soprattutto nella zona del Lago Turano. Una miglior ricettività di questa valle bellissima ha sicuramente giocato a favore in sinergia con panorami mozzafiato e con il fascino del Lago Turano espresso anche in un periodo di forte siccità. Un indotto che ha reso complessivamente protagonista anche la zona commerciale di Carsoli nella zona adiacente all’uscita autostradale, ma con effetti anche all’interno del capoluogo. Le iniziative che si sono susseguite, feste, sagre, celebrazioni varie in tutto il comprensorio di confine sono riuscite grazie al bel tempo persistente, favorendo così uno spunto in più per un incremento turistico rilevante. La zona di confine delle tre province fornisce molti spunti per trascorrere periodi di vacanza ma anche per vivere giornate mordi e fuggi oppure dei weekend. Con l’occasione anche il Valico di Marsia ha fatto registrare un suo interesse sia per l’aria buona ma anche per l’offerta di una natura incontaminata. Presenze turistiche sono state registrate anche nelle strutture alberghiere della zona, non è stato trascurato il fascino delle “Grotte di Pietrasecca”, come altre location ricettive dotate di piscina e divertimenti innovativi immersi nel bosco come il Parco del Colonnello situato su una bellissima collina dominante la Piana del Cavaliere.
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