È ufficialmente partito il countdown che porta all’inizio degli Europei 2021. Una manifestazione attesissima per diversi motivi, che vedrà la partecipazione di nazionali fortissime che lotteranno fino alla fine per la conquista dell’ambito trofeo.
Un torneo – come possiamo leggere attraverso le quote delle scommesse calcio – che si annuncia molto equilibrato visto che le squadre che possono arrivare fino alla fine sono davvero tante.
Tra le protagoniste più attese c’è la Nazionale Italiana guidata da Roberto Mancini. Una squadra cambiata rispetto agli ultimi impegni ufficiali, diventata compatta, solida e spettacolare. Merito del lavoro di Roberto Mancini bravo a puntare su calciatori di qualità e su un modulo perfetto per sfruttare le caratteristiche di calciatori del calibro di Lorenzo Insigne, Verratti, Jorginho, Barella e Ciro Immobile.
Una squadra pronta finalmente a vestire i panni della favorita dopo anni difficili dove è stato necessario portare avanti una rifondazione profonda ma che ha prodotto già i primi risultati, almeno dal punto della qualità dei calciatori disponibili per gli Europei e per i prossimi impegni ufficiali.
Le grandi favorite
Tra le grandi favorite del prossimo europeo non possiamo non considerare la Francia campione del mondo. I transalpini partono da una situazione di assoluto vantaggio rispetto alle altre nazionali in quanto sono reduci da un mondiale stravinto e da un periodo di continuità tecnica e tattica rafforzato da una rosa di assoluto valore dove spiccano calciatori del calibro di Griezmann, Pogba ed il fenomeno Kylian Mbappè.
Se poi aggiungiamo che il cittì della nazionale francese ha convocato anche l’asso del Real Madrid, Karim Benzema, dopo lunghi anni di assenza, allora la favorita non può che essere la Francia.
Occhio però alla Spagna che continua a proporre calciatori di assoluto valore tecnico e si affaccia a questo europeo con grande entusiasmo. D’altronde non potrebbe essere altrimenti per una squadra che può contare su una ossatura importante rappresentata da campioni come Sergio Ramos, Pique e Busquets, e su giovani di grande talento come Saul, fresco vincitore della Liga con l’Atletico Madrid, Ferran Torres e Marco Asensio del Real Madrid. Una squadra che se trova la giusta condizione può davvero arrivare fino in fondo in questo torneo così equilibrato.
Per molti la grande sorpresa sarà l’Inghilterra di Southgate. La squadra dei tre leoni è pronta a lottare per conquistare un trofeo che manca da troppi anni. E lo fa presentandosi ai nastri di partenza con una rosa di assoluto valore dove spicca il fenomeno Harry Kane, pronto a lasciare il Tottenham per approdare al Manchester City oppure allo United. Oltre a Kane la stella della nazionale inglese è il baby prodigio del Manchester City Phil Foden. Ritenuto da Guardiola il prossimo pallone d’oro, il centrocampista inglese è pronto ad imporsi anche in un torneo che si annuncia più avvincente ed equilibrato che mai. Dalla sua ha l’età, la tecnica, la classe e la mentalità del top player che l’hanno portato a vincere la Premier League da protagonista ed a giocarsi la finale di Champions League.
Tutto, dunque, passa di piedi dei due talenti di Tottenham e Manchester City che però potrebbero ritrovarsi come compagni di squadra a partire dalla prossima stagione. Nella lista delle squadre che possono vincere l’europeo non possiamo non considerare la Germania. La squadra tedesca ha sempre dimostrato di possedere la giusta mentalità per imporsi nelle competizioni più importanti ed anche in questo torneo darà filo da torcere a chiunque.
Chiudiamo con il Belgio, giunto forse nel periodo finale di un percorso che ha introdotto tanti calciatori forti ma che però non ha portato a risultati eccezionali dal punto di vista del palmares. I fiamminghi possono però chiudere il cerchio vincendo un torneo che non li vede partire con i favori dei pronostici. La squadra resta di assoluto valore se si considerano i vari Lukaku, Hazard, Mertens e così via.
Sarà dunque un Europeo 2021 molto intenso durante il quale ci sarà da divertirsi, soprattutto considerando le possibili outsider che sono sempre dietro l’angolo in tornei di questo calibro.