La Regione Lazio ha presentato la propria partecipazione a Expo 2025 Osaka dove, dal 17 al 24 maggio 2025, sarà presente con uno spazio espositivo all’interno del padiglione riservato all’Italia.
All’incontro, che si è aperto con i saluti istituzionali dell’ambasciatore del Giappone in Italia Satoshi Suzuki, sono intervenuti Francesco Rocca, presidente della Regione Lazio; Roberta Angelilli, vicepresidente e assessore a Sviluppo Economico, Commercio, Artigianato, Industria, Internazionalizzazione; Mario Vattani, commissario generale per l’Italia a Expo 2025 Osaka; Lorenzo Tagliavanti, presidente CCIAA di Roma; Giuseppe Biazzo, presidente Unindustria; Massimo Tabacchiera, presidente Confapi Lazio; Luciano Mocci, direttore generale Federlazio; Francesco Marcolini, presidente di Lazio Innova.
Nel corso della presentazione, sono state illustrate le iniziative a favore del sistema produttivo del Lazio, con il programma delle attività a sostegno della partecipazione delle imprese all’Esposizione Universale nipponica.
“Progettare la società del futuro per le nostre vite” è il tema centrale di Expo 2025 Osaka, incentrato sul rapporto fra tradizione, creatività e innovazione tecnologica, che si declina attraverso tre sottotemi: Salvare, Potenziare e Connettere le vite. L’Italia lo interpreta con “L’Arte rigenera la Vita”, dove “l’arte” è intesa in senso ampio, sinonimo della creatività e del “saper fare italiano” che contraddistingue il nostro Paese nel mondo. Il Padiglione Italia, disegnato dall’architetto Mario Cucinella, è una rilettura in chiave moderna della Città Ideale del Rinascimento, che pone l’uomo al centro della società del futuro.
In questo contesto, il Lazio parteciperà all’insegna del “Lazio, a great history a bright future” (Lazio, una grande storia, un futuro luminoso) per rappresentare le eccellenze del sistema produttivo, culturale e della ricerca presenti sul territorio.
A Expo 2025 Osaka la Regione Lazio promuoverà le proprie tradizioni culturali e le eccellenze tecnologiche, attraverso un approccio capace di mettere insieme l’eredità del passato e le prospettive del futuro, in modo da proiettare nel presente il profilo di una regione che cresce e innova, pronta a misurarsi sui mercati globali e ad affrontare le grandi sfide del nostro tempo.
«Il Padiglione Italia esporrà il suo fascino variegato attraverso la partecipazione delle regioni italiane. Non vedo l’ora di scoprire quanto mostrerà la Regione Lazio, sede di Roma Città Eterna, e una delle capitali più belle del mondo. L’Expo di Osaka è anche un’occasione eccezionale per gli scambi commerciali. Non ho dubbi che l’appeal del Made in Italy porterà a nuove opportunità di business tramite l’Expo» ha dichiarato l’ambasciatore del Giappone in Italia, Satoshi Suzuki.
«La Regione Lazio è consapevole dell’importanza delle Esposizioni Universali per la valorizzazione delle eccellenze dei territori, del mondo imprenditoriale, universitario e culturale. Si tratta di un evento fondamentale per il progresso scientifico, tecnologico e culturale, oltre che un’opportunità per i Paesi partecipanti di mostrare le proprie innovazioni e tradizioni. L’Expo di Osaka, con il suo tema “Designing Future Society for Our Lives” e i suoi sottotemi: SavingLives, Empowering Lives e Connecting Lives, ha un focus che mi è particolarmente caro, in considerazione dei ruoli che ho avuto l’onore di ricoprire in precedenza, ma anche di quello attuale. Siamo fieri di partecipare all’Expo 2025 di Osaka con i suoi distretti, tra i quali l’aerospazio, l’agricoltura, il biotech, l’innovazione tecnologica; una vetrina importante per le aziende e le produzioni laziali» ha spiegato il presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca.
«La presenza nel Lazio di eccellenze dell’alta tecnologia, dell’industria aerospaziale e della farmaceutica ci aiutano nel nostro obiettivo di presentare un’immagine completa dell’Italia su un palcoscenico globale come Expo, portando anche l’esperienza del Lazio nel campo dell’attrazione degli investimenti esteri. È di ieri la notizia dell’inaugurazione di un nuovo significativo investimento a Rieti della grande azienda giapponese Takeda. Naturalmente l’agroalimentare, voce fondamentale del nostro export, è anch’esso un importante punto di contatto con il Giappone, col quale condividiamo una cultura gastronomica basata sulle filiere territoriali. A Osaka valorizzeremo pratiche sostenibili promosse dal memorandum d’intesa Italia Giappone siglato al recente G7 Agricoltura» ha affermato Mario Vattani, commissario generale per l’Italia a Expo 2025 Osaka.
«La partecipazione a Expo Osaka rappresenta un’opportunità strategica per promuovere la cultura, l’industria, il turismo e le eccellenze della nostra regione. Un’occasione unica per mostrare al mondo le tradizioni, l’innovazione e le peculiarità del Lazio, con l’obiettivo di attrarre investimenti e creare nuove collaborazioni internazionali, contribuendo a migliorare la visibilità e l’immagine della nostra regione a livello globale. Per questo motivo, garantiremo il nostro sostegno alle imprese del territorio che saranno presenti all’esposizione» ha aggiunto la vicepresidente della Regione Lazio, Roberta Angelilli.
E proprio per favorire la partecipazione delle aziende laziali a Expo Osaka, la Regione attiverà un bando per la concessione di voucher destinati alle Pmi attive nei settori chiave identificati dalla Smart Specialization Strategy. L’agevolazione è a fondo perduto e ha l’obiettivo di abbattere le barriere economiche alla partecipazione all’esposizione universale, coprendo una quota significativa dei costi associati alla presenza delle imprese che presentano un fatturato compreso tra 5 milioni e 50 milioni di euro. L’importo massimo concedibile è di 10.500 euro (3.500 euro a persona per un massimo di tre persone), come copertura forfettaria dei costi sostenuti per volo, alloggio, trasferimenti, pasti, ingresso all’Expo, eventuale diaria o altri costi analoghi.
È previsto, inoltre, un calendario di incontri b2b durante i quali le aziende del Lazio potranno incontrare potenziali partner e allacciare nuove forme di sinergie. Ma anche una serie di workshop, in cui presentare i risultati ottenuti e i progetti futuri, finalizzati a promuovere incontri tra imprese regionali e potenziali collaboratori internazionali.