Cambiano i vertici del Cam. I nuovi equilibri amministrativi marsicani dopo le elezioni hanno portato a un nuovo assetto dell’ente su cui oggi pomeriggio saranno chiamati a pronunciarsi i 35 comuni soci dell’Ato (Ambito Territoriale Ottimale). Il nuovo assetto non prevede più tre ruoli per il comitato di gestione e tre per quello di sorveglianza ma, con i decreti correttivi della Riforma Madia, due persone per il primo e tre per la sorveglianza. La gestione, attualmente gestita da Giuseppe Venturini (Presidente) che è anche dirigente del Cam, Paola Attili e Armando Floris, è stato affidato alla professoressa Morgante, docente universitaria di Roma (Presidente), affiancata da Floris, che mantiene la carica. Al consiglio di sorveglianza del Consorzio acquedottistico, precedentemente guidato dall’ex sindaco di Avezzano Gianni Di Pangrazio, dall’attuale consigliere ex vicesindaco Ferdinando Boccia e dall’assessore al bilancio di Carsoli Mario Mazzetti, è ora guidato dal consigliere comunale di Avezzano Alessandro Pierleoni (presidente), dall’assessore Felicia Mazzocchi e dal sindaco di Collarmele Antonio Mostacci. Il vecchio consiglio di gestione si era occupato del piano industriale riguardante il completamento dell’installazione dei misuratori mancanti, oltre che del recupero di 4 milioni di euro di crediti. Operazioni avviate come la promozione dell’unificazione della gestione su scala provinciale con i gestori Gran Sasso e Saca.