Subiaco – Nell’assolato pomeriggio di ieri si è svolto il quarto appuntamento di Fabbrica Subiaco che ha scelto di affrontare il tema di Monte Livata. Complice la frescura della montagna e i vari interventi, l’evento è stato ricompensato da una nutrita partecipazione. Il centro sportivo anello è diventato il teatro naturale del convegno aperto, come di consueto, dal candidato sindaco di Ora Subiaco Domenico Petrini che ha salutato i numerosi presenti e gli ospiti accorsi per poi lasciare la parola alla candidata Maria Cignitti. Emozione ed entusiasmo hanno accompagnato l’esordio di Maria che ha spiegato quanta fiducia riponga nei progetti di Ora Subiaco, motivo che l’ha spinta ad assumere la responsabilità della candidatura in prima persona. Sono poi seguiti gli interventi della politica sovracomunale, tutti provenienti dal partito di Fratelli d’Italia, a partire dai consiglieri regionali Massimiliano Maselli e Giancarlo Righini. Entrambi legati profondamente alle nostre terre e fortemente amanti della nostra montagna, hanno ricordato il prezioso emendamento al bilancio risalente al 2018-2019. Un emendamento che ha consentito a Monte Livata di essere oggetto di preziose risorse ma che sono ferme in regione. L’amministrazione uscente non ha mai preso l’impegno di presentare i progetti per dare compimento a quelle risorse ed è per questo che sarà fondamentale avere una svolta amministrativa alle prossime elezioni comunali. A chiudere gli interventi di Fratelli d’Italia il senatore Luca de Carlo che, tra l’altro, è anche il sindaco di Calalzo di Cadore, comune nel cuore delle Dolomiti. Nelle sue parole la responsabilità e l’entusiasmo di dar vita a progetti che siano capaci di rilanciare il turismo invernale in piena sintonia con un’economia sostenibile, dove il benessere dell’ambiente sia messo al centro. A chiudere i lavori in Fabbrica un appassionato intervento del candidato sindaco Domenico Petrini che, con l’appoggio di carte e documenti, non ha temuto di imputare la responsabilità del mancato sviluppo di Monte Livata all’amministrazione Pelliccia-Pannunzi, responsabile di un inaccettabile immobilismo. Petrini ha anche fugato le dicerie che provengono da una certa parte della politica, ribadendo come la sua non sia una candidatura per Monte Livata ma anche per Monte Livata a cui lo lega una storia familiare fatta di sacrifici ed investimenti. Una pioggia inattesa ma passeggera ha accompagnato un momento conviviale che, nel pieno rispetto delle norme per contrastare il contagio da Covid-19, si è svolto con l’aiuto di operatori. A concludere la serata una magnifica esibizione di Gianfranco Butinar che, tra imitazioni e comicità, ha riportato in scena l’arte. Politica e bellezza allora possono e devono camminare insieme, come è accaduto ieri e come speriamo accada d’ora in poi.”