CELANO – I carabinieri della locale stazione hanno eseguito l’ordine di carcerazione emesso nei confronti di un 60enne del luogo destinatario di una pena definitiva disposta dalla Procura Generale della Repubblica presso la Corte d’Appello dell’Aquila.
L’uomo è stato raggiunto dai militari dell’Arma che, nei giorni scorsi, gli hanno notificato il dispositivo di detenzione domiciliare a 8 mesi di reclusione.
La condanna è stata resa esecutiva dalla Procura Generale all’esito dei diversi gradi di giudizio intervenuti nel tempo e che hanno riconosciuto il 58enne colpevole del reato di false attestazioni a pubblico ufficiale. I fatti addebitati risalgono a circa otto anni addietro e nel momento in cui l’uomo, con l’intento ottenere il rilascio di autorizzazioni amministrative dall’Agenzia delle Dogane, attestò in atti di riunire tutti i requisiti previsti dalle norme. Purtroppo per lui, gli accertamenti svolti dai funzionari dell’Agenzia, collaborati dalle altre autorità coinvolte nelle indagini, stabilirono che le attestazioni fornite erano parzialmente errate e non rispondenti al vero. Da qui l’avvio del procedimento penale da parte della Procura della Repubblica del capoluogo, conclusosi con la sentenza definitiva.
Il condannato, dunque, resterà in casa per i prossimi di 8 mesi e dovrà attenersi anche a una serie di prescrizioni aggiuntive imposte dalla magistratura. Il rispetto della misura detentiva e delle prescrizione sarà assicurato dai militari dell’Arma competenti per territorio.