Rocca di Botte. Una giornata intensa sabato 30 agosto vissuta nel ricordo dei roccatani caduti in guerra. Ad onorare il momento della deposizione delle corone, era presente la Fanfara dei Carabinieri, che quest’anno festeggia il “Bicentenario della Fondazione dell’Arma dei Carabinieri”. E’ stato ricordato anche che la primissima caserma dei carabinieri reali esistente nel Regno delle due sicilie, è stata proprio a Rocca di Botte.
Anche gli alpini, il comitato locale Croce Rossa Italiana, l’associazione ex carabinieri, il Capitano Pecorella – comandante della Compagnia di Tagliacozzo, il Comandante provinciale, il Comandante regionale ed altri carabinieri delle stazioni di zona, la Polizia Stradale, hanno assistito a questa giornata ricca di storia. La sera, i carabinieri della Fanfara si sono esibiti in un concerto di circa due ore, regalando a tutti musica di qualità.
Anche domenica 31 agosto è stata una mattinata di grande festa, il II raduno della confraternita forania di Carsoli ha suscitato grande interesse. Una lunga processione ha accompagnato San Pietro Eremita e la Madonna per le vie del paese. Ora i roccatani, aspettano con ansia l’arrivo dei cosidetti “compari” di Trevi nel Lazio, domenica 7 settembre. Questo gemellaggio secolare esiste perchè San Pietro eremita nacque a Rocca di Botte e morì a Trevi nel Lazio, quindi ogni anno i fedeli di Rocca di Botte si recano a Trevi il 29 agosto.
Elita Proietti