Castel di Tora – Già dall’estate scorsa la zona del Lago Turano è stata interessata da una forte incidenza di turismo nazionale ed estero. Weekend, ma anche giornate intere dedicate all’escursionismo, all’aria aperta e a stupende passeggiate nel lungolago ma anche nei borghi che fanno da corona e sembrano voler proteggere questa magnificenza della natura, resa artificiale dalla mastodontica Diga del Turano. E l’inverno non sembra aver fatto scoraggiato il turismo, anzi le condizioni meteo seppur rigide ma sempre con cieli sereni hanno spinto molti a godere di questi panorami e aria buona e salubre anche durante il periodo invernale. Ecco così il magico lago d’inverno con quell’aria frizzantina e con un vento lieve che sembra voler accarezzare i volti estasiati di chi apprezza queste bellezze. Dai borghi sovrastanti il panorama che si presenta agli occhi dei visitatori è a dir poco stupendo, Ma anche i vicoli, le piazzette, la pulizia e la cura di tutto ciò che si vede rende tutto ancorpiù godibile e bello. Molte le visite alla piccola cappellina di preghiera che è scavata dentro la roccia nei pressi della Diga, un luogo in cui si può anche apprezzare la storia e la progettualità di questa importantissima opera che ha dato origine ai fenomeni lacustri. E l’associazionismo è molto attivo in queste zone, dove la simbiosi tra istituzioni, Pro-Loco e visitatori costituisce un mix per stare insieme in convivialità. E nei vicoli è tutto pronto per il Santo Natale ormai imminente, piccoli babbi Natale ricavati in tronchi di legno, o vicino ai portoni delle case sembrano voler salutare tutti coloro che arrivano. Ascrea, Paganico Sabino, Castel di Tora, Colle di Tora, come si entra in questi luoghi si ha subito la sensazione di trovarsi a proprio agio. A Colle di Tora poi il famoso villaggio dei giornalisti, sembra voler mettere a proprio agio anche la stampa, la quale, come in questo caso, rende omaggio alla magnificenza del Lago.
