Tivoli- Il cimitero cittadino si prepara alla riapertura dopo circa due mesi di chiusura dovuta alle disposizioni anti-epidemia. Asa Servizi srl e settore comunale ai Lavori pubblici sono al lavoro per poter riaprire i cancelli già a partire da sabato 9 maggio. La settimana scorsa Asa Servizi ha avviato lo sfalcio dell’erba, rallentato da alcune giornate di pioggia. L’entrata in vigore dell’ultimo Dpcm che ha dato il via alla “fase 2” dell’emergenza sanitaria, ha permesso di organizzare gli interventi con maggiore puntualità, anche con sopralluoghi congiunti tra gli operatori dell’Asa e i tecnici del settore Lavori pubblici del Comune di Tivoli, per poter verificare le condizioni del cimitero e l’accessibilità. In questi giorni si sta procedendo allo sfalcio dell’erba e nuovi sopralluoghi ci saranno giovedì 7 e venerdì 8.
“L’obiettivo è procedere rapidamente per scongiurare nuovi rallentamenti causati da eventuali altri giorni di pioggia”, commenta l’assessora ai Lavori pubblici e vicesindaca Laura Di Giuseppe. “Il taglio dell’erba era tra le attività non direttamente consentite dai decreti del Governo, che non lo consentiva espressamente nell’elenco delle attività di manutenzione delle pubbliche amministrazioni, concesse in modo più chiaro soltanto con il decreto del 27 aprile. Quanto agli ingressi, l’accesso non sarà regolamentato, ma si ribadisce che è consentito entrare soltanto singolarmente, eccetto per le persone che non possono muoversi da sole e hanno bisogno di essere accompagnate. Si raccomanda, una volta all’interno, di mantenere le distanze tra le persone e adottare tutti i dispositivi di protezione individuale necessari a evitare il contagio”.
“Da sabato potremo tornare a fare visita ai nostri congiunti che non ci sono più. Facciamo appello al senso di responsabilità di ciascuno”, dice il sindaco Giuseppe Proietti, “per poter presto tornare a fruire con normalità anche del nostro cimitero”.
Continua la realizzazione dei nuovi loculi del cimitero con un primo lotto d’interventi (60 loculi) già in corso, e la sistemazione di alcune aree difficilmente accessibili.