Fenomeno pioggia gelata, sulle A24 e A25 arrivano otto nuovi mezzi speciali in azione. I punti critici del “freezing rain”
Redazione – In questi giorni molti sono i problemi che hanno riguardato diverse località abruzzesi e laziali per un fenomeno denominato ufficialmente ‘freezing rain’, ma per molti è più comunemente chiamata pioggia gelata. Ma vediamo cosa accade specificamente. L’acqua piovana appena tocca l’asfalto forma un manto ghiacciato e neanche il sale precedentemente preparato sulla strada riesce ad impedirne la formazione. Quest’improvviso fenomeno, se non adeguatamente contrastato, può provocare gravi incidenti stradali perché il ghiaccio si forma improvvisamente cogliendo di sorpresa automobilisti e autotrasportatori. E’ frequente negli Stati Uniti e nell’Europa centro settentrionale ma è molto raro in Italia. Uno dei pochi posti nel nostro paese dove si verifica questo pericoloso evento atmosferico è proprio la regione del versante adriatico e buona parte del territorio abruzzese, attraversato dalle autostrade A24 e A25. Per risolvere questo problema di sicurezza Strada dei Parchi si è dotata di otto mezzi speciali progettati appositamente per evitare la formazione della pioggia gelata. Ecco come agiscono le innaffiatrici: una soluzione composta dal 27% di cloruro di calcio, viene sparsa dai mezzi in maniera uniforme, fondendo il ghiaccio e penetrando in linea retta sull’asfalto. Quando la soluzione salina raggiunge la superficie, si spande in tutte le direzioni sciogliendo il ghiaccio che, con il successivo passaggio dei mezzi in autostrada, si elimina definitivamente. Le innaffiatrici intervengono non solo quando si è verificato l’evento, ma anche a scopo preventivo. Le tratte dell’A24 e A25 sono tutte costantemente coperte da questi mezzi che sono sempre pronti ad operare. I punti più critici dove si può verificare il fenomeno di ‘freezing rain’ sono i tratti stradali all’altezza di Tornimparte, Pescina, Cocullo, Gran Sasso, Assergi e le tre gallerie Collemulino, Sant’Angelo e Pietrasecca.