Ascrea – La Riserva Naturale dei Monti Navegna e Cervia porta il proprio contributo al bisogno di ossigeno che si leva nei maggiori consessi mondiali che si occupano dello stato di salute della terra. Nei giorni scorsi sono state messe e dimora circa 150 piante ed altre 200 ne saranno piantumate nelle prossime settimane.
Si tratta di castagni, querce di varie specie, aceri, faggi, carpini ed altre compatibili con il paesaggio montano.
Gli interventi sono promossi dalla Regione Lazio mediante il progetto OSSIGENO che ha per obiettivo la messa a dimora di 5 milioni di alberi. “Ci siamo concentrati su quattro aree collocate rispettivamente Vallecupola, Marcetelli, Varco Sabino e Nespolo – valorizzando aree marginali da recuperare o siti su cui la Riserva è già intervenuta con azioni di sistemazione naturalistica o relativa alla migliore fruizione dei siti.
– sostiene il presidente della Riserva Ricci – A Vallecupola ci siamo concentrati sull’area di Fonte Raina in località la Forca dove in collaborazione con la Università Agraria sono stati realizzati sia il sito di conservazione dell’ululone sia un’area pic-nic attrezzata con due punti fuoco e tavoli di sosta. A Marcetelli ci si concentrerà sull’ex campo sportivo e a Varco verrà arricchito il punto di accesso al rifugio recentemente recuperato con il contributo dell’Associazione Le Forche di Fabio Di Nicola. A Nespolo invece sarà alberata la zona antistante il mulino”.
In tutte le aree l’attenzione sarà concentrata anche sull’approvvigionamento idrico fondamentale per favorire l’attecchimento degli alberi messi a dimora e quindi la riuscita dell’iniziativa.