Il Bioparco di Roma aderisce al Festival delle Scienze di Roma offrendo il 17, 18 e 19 aprile tre ‘visita guidate d’autore’ gratuite (fino ad esaurimento posti).
Mercoledì 17 aprile alle ore 15.30 Laura Ricceri – ricercatrice presso l’Istituto Superiore di Sanità, membro del CdA del Bioparco ed esperta di biologia del comportamento – condurrà la visita ‘Questione di fiducia. L’importanza del rapporto tra animali e keeper nelle strutture zoologiche’.
Si capirà quanto sia stretto stretto il legame tra i keeper e gli animali di cui si prendono cura. Si esploreranno inoltre le nuove le tecniche di training che permettono un’interazione serena anche in momenti di stress come, ad esempio, durante i controlli veterinari. Nel corso della visita si assisterà ad alcune sessioni di training e si potranno osservare i guardiani interagire con le otarie e le lontre mentre apprendono come collaborare durante un controllo del peso o un’ecografia.
Giovedì 18 aprile ore 15.30 sarà la volta di Monica Carosi, etologa e docente presso il Dipartimento di Scienze dell’Università Roma Tre, che approfondirà la tematica del ‘benessere animale negli zoo: la scienza incontra l’etica. Il costante impegno dei giardini zoologici nella valutazione e nel miglioramento del benessere degli animali’. Si esplorerà il Bioparco tra passato e futuro per scoprire come i vecchi recinti degli scimpanzé, degli orsi bruni e dei leoni siano stati trasformati in moderni exhibit che sono stati progettati in modo da dare priorità al benessere degli animali che ospitano.
La Presidente del Bioparco Paola Palanza, etologa e docente presso l’Università di Parma, curerà la visita di venerdì 19 aprile sempre alle 15.30. Il titolo è: ‘Errare è umano, perseverare non è più ammissibile. Il ruolo dei giardini zoologici per contrastare la perdita di biodiversità’.
Attraverso alcuni aneddoti, si scopriranno le storie di corni rubati, unguenti miracolosi, draghi che non sputano fuoco, foreste depredate. E poi ancora come la nascita di Kala, la tigre di Sumatra sia un successo che va ben oltre i confini del Bioparco.