Roma – Il Grab, il Grande raccordo anulare delle biciclette, è stato premiato con l'”Eco Award” durante il Festival della mobilità sostenibile e delle città intelligenti.
Il Grab è un anello ciclo-pedonale di circa 50 km che raccorda le ciclabili esistenti, ne realizza di nuove e avrà anche un grande valore culturale e ambientale, connettendo tesori naturali ed archeologici, parchi e monumenti, anche quelli meno noti al cosiddetto grande pubblico: dal Colosseo all’Appia Antica, dal Parco degli Acquedotti al Quadraro, da Ponte Nomentano fino a Prati, da Castel Sant’Angelo fino ai Fori Imperiali.
L’opera è divisa in 6 lotti. I primi 2, Arco di Costantino-via dell’Almone e via Appia Nuova-via Casilina, saranno pronti per il Giubileo del prossimo anno. I lavori sono partiti a metà luglio scorso.
“L’Eco Award è una grande soddisfazione per la nostra città e un riconoscimento per il grande lavoro che abbiamo fatto non solo per avviare i lavori del Grab ma, più in generale, per incentivare la mobilità sostenibile – ha commentato l’Assessore alla Mobilità Eugenio Patanè”.
“I lavori per la realizzazione del GRAB sono partiti il 19 luglio – ha aggiunto l’Assessore – e sarà sia una infrastruttura che serve alla mobilità di Roma, perché raccorda le ciclabili esistenti, e ne realizza di nuove, ma avrà anche un grande valore culturale e ambientale, connettendo tesori naturali ed archeologici, parchi e monumenti. Si integrerà con il sistema di trasporto pubblico scambiando con le tre linee metro in corrispondenza di 7 stazioni (Lepanto, Arco di Travertino, Porta Furba, Circo Massimo, Colosseo, Ponte Mammolo, Teano), con 3 stazioni delle ferrovie regionali (la FL1 a Nomentana e la 2 a Serenissima e Togliatti) e con una fermata della Termini-Centocelle (Berardi), oltre alle linee tram”.