L’Aquila – L’Esercito, sia in casi di emergenza che di normalità, potrà collaborare in ambito di protezione civile, dietro specifica richiesta da parte del prefetto al Comando multifunzione di competenza. Tali attività, che saranno svolte sulla base di particolari scenari di rischio da identificarsi congiuntamente, prevedono il coinvolgimento di personale delle varie istituzioni munito di comprovata esperienza.
È quanto stabilito dal protocollo d’intesa siglato oggi alla presenza del presidente della Giunta regionale Marco Marsilio, dal prefetto dell’Aquila Cinzia Torraco, per il ministero dell’Interno, dal comandante delle forze operative Sud Generale di Corpo d’Armata Giuseppenicola Tota, per il ministero della Difesa e dal direttore dell’Agenzia regionale di Protezione civile Mauro Casinghini.
Con l’accordo si intende migliorare il già esistente rapporto tra la Protezione civile e le Forze armate, intervenendo sul perfezionamento della catena di comando e sulla velocizzazione delle iniziative da intraprendere. Saranno sviluppate una serie di attività di addestramento ed esercitazioni comuni.
Per le richieste di intervento dell’Esercito da parte della protezione civile regionale, la procedura prevede che il predetto intervento possa essere richiesto attraverso la prefettura capoluogo di regione. L’accordo siglato ha la durata di tre anni e potrà essere rinnovato mediante accordo tra le parti.
Inoltre, la stipula del protocollo non pregiudica la facoltà delle singole prefetture di chiedere autonomamente l’intervento delle Forze armate in caso di eventi emergenziali.