Per quanto riguarda il bando pubblico relativo a interventi di mitigazione del rischio idrogeologico, pubblicato lo scorso gennaio, saranno in tutto 15 le amministrazioni comunali (Configni, Greccio, Pontinia, Ponza, Bracciano, Castro Dei Volsci, Tivoli, Fiano Romano, Petrella Salto, Farnese, Poli, Ladispoli, Civitella D’Agliano, San Vito Romano e Fonte Nuova) tra cui verranno suddivisi circa 7,2 milioni di euro per opere destinate a esondazioni, alluvioni, dissesti di carattere torrentizio, frane e sprofondamenti.
Pubblicata anche la graduatoria provvisoria dei 28 comuni finanziati per mettere in sicurezza versanti interessati da fenomeni franosi (Ascrea, San Biagio Saracinisco, Paganico Sabino, Civitella D’Agliano, Anticoli Corrado, Picinisco, Antrodoco, Capena, Latera, Onano, Contigliano, Ventotene, Arpino, Poggio San Lorenzo, Torri in Sabina, Sambuci, Cellere, Vallemaio, Vallerano, Camerata Nuova, Filettino, Roccantica, Collalto Sabino, Soriano nel Cimino, Gerano, Ferentino, Castel Gandolfo, Cervara di Roma), in seguito all’avviso dello scorso aprile, per un totale di 5 milioni.
L’elenco, redatto secondo le autocertificazioni dei comuni stessi, sarà ora verificato dalla Regione Lazio mediante sopralluoghi per l’assegnazione definitiva delle risorse. Le determinazioni con gli elenchi dei comuni ammessi a finanziamento fanno parte del programma regionale di interventi per la difesa del suolo e la sicurezza del territorio approvato nel dicembre 2018 dalla giunta Zingaretti.
“La lotta al dissesto idrogeologico sta procedendo secondo i programmi e nei tempi previsti. Una Regione che funziona programma, finanzia e attua, garantendo ai territori tempi certi. Ora sta ai comuni attuare gli interventi: noi siamo già al lavoro per intensificare gli sforzi in vista del prossimo anno di bilancio.” Questa la dichiarazione dell’assessore ai Lavori Pubblici, Tutela del territorio, Mobilità Mauro Alessandri.