Frascati – Organizzato dal Parco regionale dei Castelli Romani, rappresentato dal Direttore Emanuela Angelone e dal Presidente Gianluigi Peduto, si è svolto lo scorso 26 gennaio l’incontro tra l’Assessore all’Agricoltura del Comune di Frascati Claudio Cerroni e il Sindaco di Nemi Alberto Bertucci, coordinatore regionale dell’Associazione Città del Vino e membro della Direzione Nazionale. Tra gli argomenti trattati nel corso della riunione il ruolo di Frascati all’interno dell’Associazione Città del Vino. Inoltre, è emerso chiaramente come il parco regionale, il vulcano laziale e il vino siano elementi centrali della geografia tuscolana e siano fondamentali per la realizzazione di future progettualità comuni. All’incontro era presente anche il Presidente del Consorzio Tutela Denominazioni Vini Frascati Felice Gasperini.
«È fondamentale favorire sinergie territoriali – spiega il Presidente del Parco dei Castelli Romani, Gianluigi Peduto -, è importante che gli amministratori dialoghino e individuino linee comuni di intervento per lo sviluppo integrato del territorio dei Castelli Romani, sul quale si estende il Vulcano Laziale».
«Ringrazio Peduto – afferma l’Assessore frascatano Claudio Cerroni – per avermi dato l’occasione di incontrare il Sindaco Bertucci, che riveste un ruolo apicale all’interno dell’Associazione Nazionale “Città del Vino”, nata nel 1987 anche grazie al contributo di Frascati, con la finalità di rendere sempre più forte il rapporto tra vino e territorio».
«È sempre importante – dichiara Alberto Bertucci – potersi confrontare con i Comuni appartenenti all’hinterland dei Castelli Romani, perché nonostante le peculiarità di ogni singolo comune, siamo tutti accomunati dal sorgere sul più grande Vulcano regionale, il Vulcano Laziale, che da sempre dona mineralità ai nostri prodotti agricoli, rendendo unici i nostri vini».
«Il Vulcano Laziale è tra i più grandi d’Italia – chiosa Emanuela Angelone, Direttore del Parco dei Castelli Romani -, è un vulcano in stato di quiescenza ed è quello che nell’Italia Centrale ha il maggiore volume di lave e piroclastici emesso. Roma e le città dei Castelli Romani sono state costruite tramite l’utilizzo di materiali di origine vulcanica come tufo, pozzolane, peperino e pavimenti in basalto. E non solo le strutture – aggiunge il Direttore -, ma anche i vini di questo territorio sono vulcanici, rispecchiano infatti l’energia e la mineralità del territorio in cui vengono prodotti».
«Il vino Frascati – specifica Felice Gasperini, Presidente del Consorzio Tutela del Vino Frascati – rappresenta l’unica Docg bianca del Lazio, è un vino vulcanico prodotto in un territorio che comprende una buona parte di Roma e alcuni paesi dei Castelli Romani, ad iniziare da Frascati da cui prende il nome. Quindi – conclude Gasperini – è necessario che il vino Frascati individui sempre continue sinergie, per meglio rappresentare il territorio del Vulcano Laziale, nel cui magma è stato fuso il comune destino di Roma e dei Castelli Romani».