Frascati – Nel Consiglio comunale di Frascato svoltosi martedì 5 marzo, l’Aula ha emendato il Regolamento sulle occupazioni di suolo pubblico per fornire una diversa interpretazione al criterio della massima occupabilità delle aree.
Fermo restando dunque il principio che fotografa la situazione delle occupazioni al 2023, la massima occupabilità delle aree non sarà più conteggiata sul numero delle occupazioni ma sui mq. Questo consente di non permettere un’espansione di tavoli e tavolini, ma garantisce a tutti di avere uno spazio in proporzione al proprio locale e ripartito nella superficie massima consentita.
“L’esperienza di questi due anni di applicazione del Regolamento ci ha suggerito di rivedere l’interpretazione del criterio di massima occupabilità – afferma Alessio Ducci, consigliere delegato alle attività produttive – per evitare la discriminatoria pratica del ‘chi arriva prima’ per ottenere l’occupazione esterna che porta con sé il rischio di nuocere anche ad attività storiche e consolidate della nostra città. Non si tocca il principio, per noi imprescindibile, della massima occupabilità, che fissa il limite oltre il quale non è consentito andare, solo che anziché in numero di occupazioni viene declinato in metri quadrati. Per i nostri cittadini non cambia assolutamente nulla – conclude Ducci – perché gli spazi occupati sono gli stessi degli anni precedenti”.