Roma – Avevano fatto razzia di occhiali da sole e capi di abbigliamento in numerosi negozi del Centro Storico utilizzando un borsello schermato internamente con fogli di alluminio per eludere le barriere antitaccheggio.
Le gesta dei ladri – lei di 24 anni, incinta e con un bimbo di 2 anni al seguito, lui di 26 anni, fratelli originari dell’Ecuador, incensurati e residenti nella zona di Tomba di Nerone – sebbene siano sfuggite ai sistemi elettronici, non sono passate inosservate ai Carabinieri della Stazione di Roma San Lorenzo in Lucina che con la progressiva riapertura degli esercizi commerciali del Tridente e con l’aumento di turisti italiani e stranieri lungo le vie cittadine anche in virtù degli eventi collegati al Campionato Europeo di calcio UEFA Euro2020, hanno attivato servizi preventivi antifurto.
I militari, dopo un prolungato servizio di osservazione e pedinamento, hanno bloccato i fratelli dopo aver messo a segno l’ennesimo colpo nei confronti del negozio di una nota griffe di occhiali. Ad essere “visitati” dalla coppia sono sati complessivamente 5 negozi da dove erano riusciti a portare via merce per un valore complessivo di circa 1.100 euro, sfruttando la “copertura” quali tifosi di calcio che passeggiavano lungo le strade della Capitale.
L’intera refurtiva è stata recuperata e restituita ai responsabili degli esercizi commerciali derubati, il borsello schermato è stato sequestrato mentre i fratelli-ladri, arrestati con l’accusa di furto aggravato e continuato, sono stati posti ai domiciliari in attesa delle decisioni dell’Autorità Giudiziaria.