Redazione – Il risveglio nel cuore dell’estate è stato piuttosto frizzantino nella Piana del Cavaliere così come in altre zone della Marsica, e delle Valli del Turano e dell’Aniene. Termometri in picchiata che hanno fatto registrare anche temperature inferiori a 10 gradi in diverse zone di collina. A Marsia invece il risveglio è con lo zero termico, in linea con molte altre località montane del comprensorio zonale di confine tra Lazio e Abruzzo. Ma oltre alla sorpresa del fresco fuori stagione questa mattina in particolare ci viene segnalata la presenza in aria specificamente nella zona tra Carsoli e Oricola (Piana del Cavaliere). Questa volta è stato avvertito un forte odore nauseabondo, le cui caratteristiche però non sono da ricondurre a puzza di bruciato bensì ad un olezzo più che altro di natura chimica molto forte. Un tema sul quale abbiamo alzato già da tempo e sempre l’attenzione e sul quale i sindaci dei comuni della Piana hanno richiesto un urgente studio epidemiologico alla Asl competente per territorio. Nel frattempo però il problema è ben percepito in diversi orari del giorno e come già detto in precedenza le puzze sono di varia tipologia. Occorre dunque una localizzazione sicura e porre rimedio a questo fenomeno a dir poco preoccupante.