L’Aquila – Nel pomeriggio di ieri,, il Comandante Interregionale dell’Italia Centrale della Guardia di Finanza, Generale di Corpo d’Armata Bruno Buratti, con competenza anche sulla nostra Regione, si è recato in visita di commiato presso la Caserma “M.A.V.M. S. Ten. Tito Giorgi”, sede del Comando Regionale Abruzzo, prima di lasciare l’attuale incarico ed assumere nei prossimi giorni quello di Ispettore degli Istituti di Istruzione del Corpo con sede a Roma.
Dopo gli onori di rito, il Generale Buratti, accolto dal Comandante Regionale Abruzzo, Generale di Brigata Germano Caramignoli, ha incontrato i Comandanti di tutti i reparti abruzzesi, una rappresentanza di Ufficiali, ispettori, Sovrintendenti, Appuntati e Finanzieri, anche delle diverse specialità presenti nella regione, l’organismo affiancato per la rappresentanza militare ed una delegazione dell’Associazione Nazionale Finanzieri d’Italia.
Il Comandante Interregionale ha rivolto alle Fiamme Gialle abruzzesi parole di apprezzamento per il lavoro compiuto in questo ultimo anno, durante il suo periodo di comando, testimoniato dagli importanti traguardi ottenuti nei diversi obiettivi strategici affidati al Corpo, a tutela della legalità economico-finanziaria. Ha concluso augurando ai finanzieri d’Abruzzo i migliori risultati professionali ed anche personali, con la preghiera di estenderli ai propri familiari.
Successivamente, si è tenuto un meeting per l’approfondimento di alcune attività finalizzate al contrasto della criminalità economico-finanziaria, anche alla luce degli elementi emersi in esito ad una recente operazione di servizio condotta, a livello nazionale, da Reparti del Corpo alla sede di Roma, che ha consentito di accertare ipotesi di riciclaggio e di trasferimento all’estero di capitali di provenienza illecita e nel cui ambito sono state eseguite misure cautelari personali nei confronti di due soggetti residenti nell’aquilano, coinvolti nella vicenda.
Nell’occasione, il Generale Caramignoli, dopo aver sinteticamente illustrato il contesto che caratterizza il territorio abruzzese, ha delineato le strategie d’intervento attuali e future messe in atto dai dipendenti Reparti, a contrasto delle principali fenomenologie illecite presenti nella Regione.