Giornata mondiale della poesia, al via la seconda edizione di “Poesia per la vita”: video letture sul canale youtube del Comune di Tivoli
Tivoli – Poeti, scrittori, critici letterari, docenti, sottoscrittori del “Patto per la lettura” del Comune di Tivoli e la biblioteca comunale “Maria Coccanari Fornari” hanno aderito alla seconda edizione di “Poesia per la vita”, nell’ambito della “Giornata mondiale della poesia” del 21 marzo, istituita dall’Unesco nel 1999 nel primo giorno di primavera. Per celebrare la giornata dedicata alla poesia saranno lette online, a partire da domenica 21 marzo, poesie di poeti e poetesse italiani e stranieri, classici e contemporanei, e saranno visibili sul canale youtube del Comune di Tivoli in una playlist dedicata. Anche questa seconda edizione, come la precedente dell’ottobre 2020, si terrà esclusivamente online, in quanto l’emergenza sanitaria da Sars-Cov-2 non consente di organizzare eventi che prevedano la diretta partecipazione delle persone.
«La poesia ha un grande ruolo nel dialogo tra i popoli e tra le comunità, la sua forza è riuscire a travalicare tutti i confini geografici e culturali per costruire pace: questo il senso della “Giornata mondiale della poesia”», spiega la consigliera incaricata dal sindaco per la promozione della lettura, e organizzatrice di “Poesia per la vita”, Rosa Mininno. «Un messaggio che gli autori fanno trasparire con le loro video letture, a riconferma anche del riconoscimento di Tivoli a “Città che legge” del Cepell, il Centro per il libro e la lettura istituito dal ministero dei Beni culturali, titolo di cui Tivoli si fregia dal 2017. Anche quest’anno la pandemia c’induce a sospendere l’organizzazione di eventi culturali dal vivo, compresa la seconda edizione di “Poesia per la vita”; ma la poesia può approfittare dei vantaggi della tecnologia digitale e arrivare lontano, raggiungendo un vasto pubblico, in attesa di poter tornare a vivere di persona eventi e spettacoli. La poesia e la letteratura in generale possono – in particolare tra i giovani – continuare ad avere un ruolo di stimolo e di riflessione, soprattutto nel contesto di fragilità emotiva in cui siamo immersi a causa dell’emergenza sanitaria che ci obbliga a chiudere i luoghi della cultura e tante altre attività. Ma gli strumenti digitali anche in futuro potranno continuare a supportare la cultura e a raggiungere un numero sempre maggiore di persone».