Rieti – Tre giovani sportivi di casa nostra hanno vissuto direttamente il terremoto, quello piu’ intenso e violento. Mattia Selle, Davide Nardoni e Andrea Pulcini giovani calciatori in forza alla prestigiosa squadra Gs Nuova Tor Tre Teste di Roma, si trovavano infatti a Norcia e precisamente all’Hotel Europa per la loro settimana di ritiro di preparazione alla nuova stagione calcistica 2016-2017. Hanno una età compresa tra 12 e 14 anni, e le loro doti in questo campo stanno dando già grandi soddisfazioni. Quindi il ritiro a Norcia, con tanto sport, regole e divertimento spensierato. Belle esperienze di squadra. I tre ragazzi si sono trovati loro malgrado nel cuore del violento terremoto con magnitudo 6.0 che alle 3.36 ha distrutto interi paesi nella zona di confine tra il Lazio le Marche e l’Umbria. Stanno tutti bene, ed ora si trovano a Rieti nel viaggio di rientro verso casa, e ci raccontano in esclusiva la loro esperienza vissuta con grande coraggio e determinazione. Ognuno di loro ha vissuto una situazione diversa pur trovandosi nello stesso posto. Chi è stato svegliato dalle sirene degli allarmi, chi dalle forti vibrazioni e chi dalla spaccatura del muro avvenuta proprio dentro la stanza. “Subito ci siamo alzati, ed era già in azione il piano di evacuazione – raccontano Mattia, Davide e Andrea – all’inizio non ci rendevamo conto di cosa fosse accaduto, poi abbiamo seguito le indicazioni del Mister, siamo usciti dall’albergo e ci hanno fatto salire sui pulman della nostra società sportiva per metterci in sicurezza. L’Hotel, una grande struttura fortunatamente ha tenuto e noi non abbiamo avuto alcun problema per la nostra sicurezza. Poi siamo rimasti a lungo nei pulman, ci hanno portato quello che ci serviva, eravamo un pò disorientati ma il senso della squadra ci ha praticamente guidato a comportarci come è meglio fare in questi casi.” Subito dopo la scossa i genitori rispettivamente Franco, Nazzareno e Andrea sono fortunatamente riusciti a mettersi in contatto con il Presidente della Squadra che li ha rassicurati sullo stato di salute dei propri figli. “Cercavamo di prendere sonno sui pullman, senza riuscire e quando si è fatto giorno ci hanno detto che potevamo muoverci e sono venuti i nostri genitori a prenderci a Rieti”. Ora i ragazzi sono sulla strada del ritorno, sono sicuramente stanchi ma stanno bene e tramite le nostre colonne rassicurano tutti sul loro stato di salute. Ora riposeranno un pò, dopo aver vissuto con il coraggio di chi nella vita è destinato ad essere un grande. Un caloroso ben tornato a casa da parte delle Comunità di Carsoli e di Arsoli. Il Sindaco di Arsoli Gabriele Caucci ha seguito l’intera vicenda in quanto lavora presso il Tribunale di Rieti ed è profondo conoscitore delle realtà colpite gravemente dal sisma: “Siamo particolarmente felici che i nostri ragazzi stiano bene e stanno rientrando a casa, siamo orgogliosi di loro, e con l’occasione esprimo tutta la mia commozione e solidarietà per i paesi colpiti, gente con la quale sono legato per motivi legati al mio lavoro”. Il Sindaco di Carsoli Velia Nazzarro relativamente al giovane calciatore di Carsoli ha parimenti espresso la sua solidarietà per quanto accaduto.
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