Roma – Tolleranza zero contro la sosta selvaggia. E’ un punto chiaro espresso dal comandante della polizia locale di Roma Capitale, Ugo Angeloni, che ha chiesto di adoperarsi a tutti gli agenti per una più ampia repressione delle soste irregolari. Stop dunque ad auto parcheggiate in doppia fila, sulle strisce pedonali, in curva, negli stalli riservati alla fermata dei bus o in quelli a disposizione delle persone disabili. I vigili di Roma devono fare le multe. L’amministrazione cassa.
Da qui l’ordine. Ognuno – dei quindici gruppi municipali dovrà impiegare due pattuglie nel turno antimeridano e due nel turno pomeridiano, “le quali dovranno fare uso dei dispositivi elettronici in dotazione”. Ogni giorno a partire da oggi dunque per le strade di Roma dovranno esserci sessanta squadre pronte a sanzionare i trasgressori. In totale sessanta squadre in strada per tutta la giornata. Ma le unità, si legge nella nota del Comandante ai suoi, “non potranno essere distolte per interventi e/o rilevamento di sinistri stradali, attività che dovranno essere assicurate con differenti risorse”.
La carenza di personale, tremila unità rispetto alla dotazione che dovrebbe avere la città di Roma, da tempo tiene sul piede di guerra vigili e sindacati di categoria. I circa 5800 caschi bianchi romani sono allo stremo e le attività legate al presidio del territorio, contrasto all’abusivismo, viabilità si reggono sugli straordinari.
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