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Giubileo, da Ponte Milvio a Ostia 5 parchi affaccio sul Tevere. Da marzo i lavori

ROMA – Prende il via il grande intervento di rigenerazione dell’asse urbano del Tevere che porterà alla creazione dei più grande parco lineare di Roma.

L’Assessora all’Agricoltura, Ambiente e Ciclo dei rifiuti di Roma capitale Sabrina Alfonsi ha presentato i progetti esecutivi dei cinque Parchi d’affaccio sul Tevere inseriti nell’area tematica “Ambiente e Territorio – Tevere e le vie d’acqua” contenuta nel Programma degli interventi essenziali ed indifferibili nella città di Roma in preparazione del Giubileo 2025.

E’ stato, inoltre, illustrato il progetto trasformazione in parco d’affaccio permanente di Tiberis, l’area situata sulla riva sinistra del fiume all’altezza di ponte Marconi utilizzata attualmente nel solo periodo estivo.

Alla presentazione era presente Rosalba Giugni, presidente della Fondazione Marevivo che ha ospitato l’evento.

L’appalto dei parchi d’affaccio giubilari, che prevede un investimento complessivo di 7,3 milioni di euro comprensivo degli interventi di manutenzione a carico delle ditte affidatarie per due anni, è suddiviso in due lotti.

Nel primo lotto sono compresi tre interventi:

Realizzazione di un Parco Pubblico – Oasi Naturalistica tra Ponte Milvio e Ponte Flaminio nell’area golenale della sponda destra del Fiume Tevere, con un investimento complessivo di circa 1 milione di euro. L’area, di circa 6,5 ettari, è attualmente quasi del tutto inaccessibile e degradata per la presenza di insediamenti abusivi e ha grandi potenzialità di valorizzazione naturalistica. Tra gli interventi previsti la bonifica vegetazionale e la riforestazione, la sistemazione dell’accesso all’area e posizionamento della segnaletica dell’oasi, la realizzazione di due belvedere d’affaccio e di un’area di aggregazione con vista verso Ponte Milvio.

Realizzazione delle infrastrutture per la fruizione turistico-didattica dell’area naturalistica fluviale – Lungotevere delle navi (ex oasi del WWF) sulla sponda sinistra Lungotevere delle Navi, tra Ponte Risorgimento e Ponte Matteotti.

Finanziato con circa 800 mila euro l’intervento, che insiste su un’area di importante valenza naturalistica tra Ponte Risorgimento e Ponte Marconi, con un’estensione di 1,6 ettari, per lungo tempo Oasi WWF e recentemente dichiarata Monumento Naturale, ha come obiettivo prioritario la fruibilità e accessibilità, anche con riguardo al profilo didattico, attraverso la realizzazione di strutture amovibili, realizzate esclusivamente con materiali naturali, coniugando i criteri di sostenibilità ambientale e paesaggistica con interventi minimali che mirano ad implementare il valore estetico dell’area e la sua stessa fruibilità e vivibilità.

Sono previsti, oltre alla bonifica vegetazionale, la realizzazione di radure, di un belvedere d’affaccio e di piccoli moli di attracco per le canoe con l’obiettivo di valorizzare la peculiarità paesaggistica e ambientale dell’area e renderla attrattiva per la cittadinanza.

Realizzazione del Parco di affaccio Foro ltalico, sulla riva destra nell’area golenale compresa tra Ponte Milvio e Ponte Duca d’Aosta. Nell’area, che ha un’estensione di circa 2 ettari, con uno stanziamento complessivo di 2 milioni di euro è prevista la realizzazione di piazze d’affaccio attrezzate con sedute, la rigenerazione del patrimonio arboreo e la sistemazione dei percorsi.

Il secondo lotto di interventi comprende:

Lavori di sistemazione dell’area della confluenza con l’Aniene, via del Foro Italico e dell’Acqua Acetosa

Con un finanziamento di circa 2 milioni euro gli interventi prevedono, anzitutto, la riqualificazione ambientale e la bonifica di un’area di circa 8 ettari che presenta aspetti di valore paesaggistico rari e che si collega ai sistemi naturali urbani di Monte Antenne e del Parco di Villa Ada. Saranno realizzati due nuovi accessi, un percorso naturalistico ciclabile e una rete di percorsi pedonali. Inoltre, saranno allestite aree con attrezzi ginnici e spazi gioco per bambini. Gli interventi prevedono anche la realizzazione di nuovi parcheggi drenanti alberati, la sistemazione della scarpata esistente con vegetazione arbustiva e della discesa carrabile di servizio.

Parco di affaccio di Ostia antica

L’intervento, che interessa un’area sulla riva sinistra del Tevere di circa 5,5 ettari prospiciente il Parco Archeologico di Ostia Antica, ha come obiettivo prioritario garantire l’accessibilità e la fruizione dei luoghi in sicurezza, nel rispetto dei valori ambientali, storici e paesistici presenti. Con un investimento di oltre 1,5 milioni di euro è prevista la realizzazione di nuovi percorsi pedonali e ciclabili sull’argine, punti di sosta panoramici, zone attrezzate per l’osservazione della fauna e pontili d’affaccio sul fiume. Saranno messi a dimora nuovi filari di alberi e ristrutturato il pontile d’attracco per i battelli turistici che collegano Ostia Antica all’area di Tiberis/Ponte Marconi.

Parco di affaccio di Ostia antica

L’intervento, che interessa un’area sulla riva sinistra del Tevere di circa 5,5 ettari prospiciente il Parco Archeologico di Ostia Antica, ha come obiettivo prioritario garantire l’accessibilità e la fruizione dei luoghi in sicurezza, nel rispetto dei valori ambientali, storici e paesistici presenti. Con un investimento di oltre 1,5 milioni di euro è prevista la realizzazione di nuovi percorsi pedonali e ciclabili sull’argine, punti di sosta panoramici, zone attrezzate per l’osservazione della fauna e pontili d’affaccio sul fiume. Saranno messi a dimora nuovi filari di alberi e ristrutturato il pontile d’attracco per i battelli turistici che collegano Ostia Antica all’area di Tiberis/Ponte Marconi.

Il progetto di fattibilità per la trasformazione di Tiberis in parco d’affaccio permanente riguarda un’area di circa 2 ettari e ha l’obiettivo di valorizzarne le caratteristiche di spazio ricreativo e sportivo. Gli interventi previsti nel parco-spiaggia di Tiberis prevedono la realizzazione di pavimentazioni in materiali drenanti con giochi d’acqua che utilizzano sistemi di ricircolo idrico della rete dei ‘nasoni’, la costruzione di una piazza gradonata allagabile in estate e utilizzabile in inverno come area d’incontro e per eventi, l’allestimento di un chiosco amovibile con servizi igienici ampliato rispetto a quello estivo con un modulo da mettere a disposizione delle associazioni per riunioni o piccole feste nel periodo invernale. Saranno completamente ristrutturati i campi da beach volley e realizzate una zona fitness e un’area cani. Anche la zona spiaggia sarà riqualificata e allestiti nuovi arredi fissi. Il progetto prevede, inoltre, la messa a dimora di nuove alberature e arbusti e la riqualificazione degli spazi a prato naturale. Verrà, infine ristrutturata la banchina di attracco dei battelli per favorire il collegamento tra Ponte Marconi e Ostia Antica. Sarà poi valutato, anche con un percorso partecipato con la cittadinanza, l’ampliamento dell’area sotto Ponte Marconi per destinarla, ad esempio, ad arena per spettacoli e proiezioni cinematografiche.

Tiberis verrà riaperto nella prossima stagione estiva affidandone, attraverso una manifestazione d’interesse, l’allestimento e la gestione anche con un programma di eventi serali, una formula che ha avuto un grande successo di partecipazione negli scorsi due anni. L’avvio degli interventi di trasformazione in parco permanente è previsto subito dopo l’estate per concludersi nella primavera del 2025.

Partiranno all’inizio di marzo prossimo i cantieri per la realizzazione dei cinque Parchi d’affaccio giubilari, dando così avvio al grande intervento di rigenerazione e valorizzazione dell’asse urbano del Tevere, così come previsto dal masterplan presentato lo scorso anno con l’Assessore all’Urbanistica Maurizio Veloccia, con l’obiettivo di creare il più esteso parco lineare di Roma.

Con la realizzazione di 5 nuovi Parchi d’affaccio verranno restituite alla città aree oggi in gran parte inaccessibili e degradate che, attraverso interventi integrati, verranno riqualificate e valorizzate secondo le peculiari caratteristiche che ognuna presenta. Verranno creati parchi, aree ludiche e didattiche, percorsi fitness, nuovi percorsi ciclabili e collegamenti con le piste esistenti, zone relax e pic-nic. Un grande lavoro è previsto per la rigenerazione e la cura del ricchissimo patrimonio arboreo delle rive del fiume, per costituire un corridoio ecologico di fondamentale importanza per la biodiversità e la qualità ambientale della città. Con questi interventi giubilari, che si aggiungono a quelli già effettuati al Parco fluviale della Magliana e di Ponte Marconi, vogliamo che il Tevere, sull’esempio di grandi capitali europee, sia pienamente connesso con la vita della città tutelandone il suo prezioso ecosistema e valorizzandone le grandi potenzialità per dare a Roma nuovi spazi verdi fruibili e accoglienti. Con lo stesso obiettivo, valorizzandone le peculiarità ricreative e sportive, rendiamo Tiberis parco d’affaccio permanente come da tempo fortemente voluto dalla cittadinanza” dichiara Sabrina Alfonsi, Assessora all’Agricoltura, Ambiente e Ciclo dei rifiuti di Roma Capitale

Siamo felici di aver ospitato nella nostra sede sul Tevere un evento particolarmente gradito, in cui sono state rese note le date di inizio lavori di 5 progetti voluti e finanziati dal Comune di Roma. Marevivo è presente da oltre 30 anni sullo Scalo De Pinedo con i suoi barconi e molta acqua ha visto scorrere sotto i ponti, molte idee e promesse. Con grande soddisfazione si passa dalle parole ai fatti. Chiediamo da anni che venga istituito il Parco del Tevere e questo rappresenta un primo importante momento concreto.

La transizione ecologica che dobbiamo mettere in campo ha come primo obiettivo la tutela della biodiversità, indispensabile per continuare a vivere su questo pianeta. Contiamo i giorni che mancano all’inizio dei lavori che vedranno protetto e valorizzato un tratto di banchina dove il fiume con le sue piene ha favorito la nascita di una natura straordinaria, diventando anche luogo di incontri e di studio. Da ponte Matteotti al Circolo Canottieri un fronte di quasi 700 m sul Tevere, su cui abbiamo organizzato nel corso degli anni giornate di pulizia e ripristino delle staccionate, sarà finalmente fruibile da tutti i cittadini. Noi continueremo a essere le sentinelle ma anche le guide per i giovani, le scuole e gli anziani che vorranno conoscere da vicino la vita del nostro prezioso e bellissimo Fiume“, ha dichiarato Rosalba Giugni, presidente della Fondazione Marevivo .