Tornano in concerto gli Ardecore, in formazione trio, per un evento speciale dedicato alla Festa della Liberazione con la presenza di numerosi altri artisti come Kento, Bestierare, Bobo Rondelli, Ice One, il Turco, Dj Baro, Dj Nervo. Dalle 21, ultimo dei live prima dei dj sets, la band presenterà al pubblico un itinerario musicale speciale: dai brani della tradizione romana presenti nei primi dischi fino all’omaggio a Giuseppe Gioachino Belli, protagonista dell’ultimo doppio album-libro “996”, senza trascurare tributi alla Resistenza come il brano “Figli di nessuno”, incluso nell’album collettivo “Nella notte ci guidano le stelle” vincitore della Targa Tenco 2023 come miglior album a progetto. Giampaolo Felici alla voce e alle chitarre sarà affiancato per questa occasione da Marco Di Gasbarro alla batteria e percussioni e da Ludovica Valori alle tastiere e alla fisarmonica.
Con cinque album all’attivo e una Targa Tenco come Miglior Opera Prima nel 2007 con “Chimera”, gli Ardecore hanno l’incontrastato ruolo seminale di un approccio innovativo e originale a quella che è stata la rivalutazione della musica popolare romanesca, depositaria di storie dal profondo respiro storico e sociale, con una vena scura e una narrativa amara.
L’organico della band è fin dalla sua nascita in movimento, come la creatività che ne ha accompagnato l’evoluzione artistica. Attraverso i solchi dei dischi precedenti, così come sui palchi dei concerti, si sono avvicendati in questi anni molti personaggi: il virtuoso pianista ed arrangiatore Luca Venitucci, il percussionista Valerio Borgianelli e il chitarrista Manlio Maresca, la cantante Sarah Dietrich e molti altri. Tra gli ospiti nei concerti ed in studio artisti icone della musica italiana come Nada, Tosca, Antonella Ruggiero, Valeria Rossi, Peppe Voltarelli, Elena Ledda, come anche artisti internazionali del calibro di David Tibet leader del gruppo cult inglese Current 93 e lo stesso Geoff Farina degli statunitensi Karate, con cui è partito il progetto dalle prime registrazioni nel 2004.
Biografia
Ardecore nasce dall’incontro tra il cantautore folk blues Giampaolo Felici e la band Zu, con la partecipazione di Geoff Farina (chitarrista e cantante degli statunitensi Karate). Un laboratorio in piena espansione che dal 2005, anno del folgorante esordio omonimo, ha macinato musica, chilometri e consensi. È una creatura musicale mutevole a seconda delle esigenze, all’interno della quale convivono in armonia molti musicisti di diversa estrazione, tutti accomunati da una straordinaria creatività.
Il gruppo ha inciso cinque album:
ARDECORE: Album d’esordio, precursore del filone neo-folk romano, rimasto per più di un anno nella top ten della chart indipendente italiana.
CHIMERA: è il passo evolutivo successivo, con un organico ancora più ampio.
Contenente principalmente brani originali, realizzati in un’ambientazione musicale pre-guerra, il disco vince la Targa Tenco 2007 come miglior opera prima.
Nel 2009 la band partecipa alla compilation “Luigi Tenco, gli inediti” edita dall’etichetta Alabianca in collaborazione con il Club Tenco.
SAN CADOCO: Album doppio. CD1 con brani originali, CD2 rielaborazione di testi
tradizionali.
VECCHIA ROMA: 7 brani tradizionali romaneschi, souvenir in versione Gospel.
996 – LE CANZONI DI G.G. BELLI:
Un’opera complessa di canzoni costruite su una scelta di sonetti del poeta ottocentesco
Giuseppe Gioachino Belli, autore seminale della letteratura romana, comunemente riconosciuto come fonte della cultura popolare, autore di un’opera enorme composta di oltre 2000 sonetti, che ha dato voce, dignità e “lingua” al popolo di Roma. Il doppio album esce per l’etichetta Tempesta dischi, con cui sono già stati recentemente ripubblicati i primi due album della band, contenenti alcune bonus tracks live del primo periodo 2005 / 2007. Anche in questa occasione i testi tradizionali vengono fatti propri e trasportati in una dimensione originale tipica del gruppo.
I musicisti che hanno partecipato alle registrazioni sono molti, come anche negli album precedenti
Questa volta ad affiancare l’autore Giampaolo Felici troviamo Adriano Viterbini (I Hate My Village, Bud Spencer Blues Explosion), Jacopo Battaglia (Zu, Bloody Beetroots), Giulio Favero (Teatro degli Orrori), Massimo Pupillo (Zu), Geoff Farina (Karate), Ludovica Valori (Nuove Tribù Zulu), Gianluca Ferrante (Kore), Marco Di Gasbarro (Squartet) e la partecipazione su due brani di Davide Toffolo (Tre Allegri Ragazzi Morti).
L’album è uscito con Squilibri editore sotto forma di libro con QR code allegato e le 28 canzoni sono tutte accompagnate dalle illustrazioni di Scarful, Claudio Elias Scialabba, Ludovica Valori e Marcello Crescenzi.
Il libro contiene anche i sonetti scritti dal Belli con le note autografe originali e le nuove partiture, con la prefazione curata dallo scrittore Marcello Teodonio, luminare della cultura “Belliana”.