Sempre alla ricerca di noi stessi, di ciò che realmente siamo, di ciò che ci appaga e completa la nostra vita. Riccardo Lucidi, ha scoperto per caso di avere la passione per la fotografia, un tassello, che probabilmente è andato a completare la sua vita fatta da lavoro, dalla famiglia, dall’amore per la natura e per le escursioni in mountain bike, che lo portano ad ammirare panorami mozzafiato, attimi che solo un occhio attento , studia il modo migliore per catturarlo. I suoi scatti, non sono casuali – spiega- ma il risultato di una scelta ponderata dell’ ora e soprattutto delle condizioni meteorologiche; la scelta di un orario, benché un altro e le condizioni meteo devono essere accuratamente studiati, affinché la foto non risulti piatta, una cartolina, ma un attimo di tempo catturato e da regalare a chi l’ osserverà, un’ emozione, una sensazione o far porre una domanda. Non nasconde che ha ancora molto da imparare, affinare la tecnica di stampa per esempio, che ad un profano può sembrare irrilevante, invece è la “stesura” dell’ immagine catturata. Dai paesaggi alla Street Photography, l’ interesse di Riccardo spazia, alla ricerca di ciò che più lo rappresenta a livello artistico, laddove può esprimere e rappresentare, non il momento esatto di un evento, ma, attraverso un particolare, lasciare immaginare a chi l’ osserva, esattamente ciò che è avvenuto; solo nel momento in cui la foto, fa nascere spontanea una domanda nella mente di chi guarda, ha raggiunto l ‘ obiettivo che si era proposto l’ occhio di chi l’ha scattata. Non è facile distaccarsi emotivamente da ciò che sto guardando – dice- tenere da parte i sentimenti che potrebbero influenzare il buon esito del mio lavoro, rischiando di apparire scontato. Dalla nostra chiacchierata si evince in maniera inequivocabile, la passione che mette in tutto questo e nonostante sia un autodidatta e considera tutto ciò soltanto un hobby, non si esime dal partecipare a qualche concorso specifico come il Reportage del Festival della Montagna L’ Aquila 2016, in cui si è classificato primo. Un giovane uomo, entusiasta della vita e di ciò che gli sta offrendo, umile nei modi e dotato di grande sensibilità.
@deboradalessandro
