“Gli incontri del destino” di Raffaele Di Leva: un romance sui momenti iniziali di una relazione d’amore

Gli incontri del destino (Viola Editore 2020) è il romanzo rosa d’esordio di Raffaele di Leva, autore partenopeo innamorato della sua incantevole Napoli e fiero scrittore dei sentimenti d’altri tempi. Nonostante questa sia la primissima opera, Raffaele mostra da subito una notevole padronanza narrativa e una scrittura matura e evocativa: il romance è il terreno d’elezione in cui si esprime al meglio la sua vocazione letteraria. Subito dopo Gli incontri del destino Raffaele Di Leva ha pubblicato il romanticissimo Mi concederesti un ballo? (2023) con Viola Editore, e è già a lavoro con il suo prossimo libro.

I protagonisti di questo romance sono i due ingegneri aerospaziali Chiara e Marco, studenti universitari modello: lei al primo anno di specialistica mentre lui impegnato in un promettente dottorato di ricerca. I due frequentano l’università con dedizione e tanto impegno, ma ancora non sanno che quel posto, fatto di doveri e scadenze, gli riserverà una sorpresa davvero speciale.

Quello che sembrerà loro un incontro/scontro dai toni comici e “carnevaleschi”- per richiamare una divertente immagine del libro-  si trasformerà presto in un profondo legame d’amore. Tutto cambierà da un momento all’altro. Cosa ne sarà delle loro promettenti carriere ora che il destino ci ha messo lo zampino?

Gli incontri del destino è ambientato nel quartiere di Napoli, Fuorigrotta, dove la protagonista Chiara è nata e cresciuta e in cui si svolge gran parte del racconto. L’autore ci sorprende però facendoci sognare anche tra le suggestive strade della Città Eterna e di un’incantevole Parigi all’ombra della Tour Eiffel, per regalare un’esperienza di lettura emozionale, che si alimenta di meraviglia e magia pagina dopo pagina.

Sullo sfondo spicca la musica della bravissima Annalisa, cantautrice di cui Raffaele è fan da sempre: le sue canzoni cullano dolcemente la danza d’amore di Chiara e Marco e le fantasie di chi legge, per una lettura immersiva e anche un po’nostalgica. Raffaele Di Leva sa come coccolare i suoi lettori attraverso descrizioni dolci e affascinanti, per trasmettere quanto sia travolgente l’amore genuino e libero, che si sostanzia di sincerità e sensibilità.

I numerosi personaggi, che gravitano attorno ai due innamorati, rendono la trama originale, ironica, stuzzicante. Fortuna che c’è la frizzante cugina Marianna, vispa e ficcanaso, a dispensare consigli e strategie amorose per aiutare Chiara a sbloccarsi con Marco! Un altro aspetto che piace tanto è come l’autore sia riuscito a rendere il destino un vero e proprio co-protagonista invisibile – ma presente più che mai – capace di intrecciare le vite dei protagonisti nei modi più impensabili. Il destino alcune volte riesce proprio a stupire ripescando dal baule del tempo persone e relazioni che si credevano dimenticate. Cosa accadrà a tutti ai nostri personaggi?

La trama è avvolta da questo leitmotiv gettando il lettore in un’atmosfera di imprevedibilità che nelle faccende d’amore stuzzica e incuriosisce. Lo scrittore ha dato libero sfogo alla fantasia, riuscendo a creare una storia vivace che non annoia mai e incollando chi legge alle pagine del libro. Gli ingredienti per un romance convincente e intrigante ci sono proprio tutti: viene tracciata ogni sorta di emozione, alternando il sentimento d’amore a piccoli elementi di tensione, per dipingere un quadro narrativo dai mille colori.

Con il suo inconfondibile stile sobrio, sognante, divertente Raffaele Di Leva, come una lente di ingrandimento sui sentimenti, racconta lo sbocciare di una relazione fra due ragazzi che il destino si diletta a far cadere nella soffice trappola di Cupido. Egli narra di come l’amore “forza motrice dell’universo” arrivi in modo dirompente e del tutto inaspettato, stravolgendo le vite di tutti. Proprio così! Perché il destino segue delle traiettorie tutte sue e non possiamo fare altro che abbandonarci alle agrodolci montagne russe che prepara ingegnosamente per noi.

Gli incontri del destino potrebbe apparire, a un primo approccio, una narrazione “fuori dal tempo”, per i sentimenti quasi idealizzati che l’autore racconta, ma è proprio attraverso questa scelta consapevole che Raffaele vuole trasmettere e condividere con i lettori i propri valori sentimentali. L’autore napoletano ha uno stile essenziale e elegante che traduce la sua idea di amore come sentire sincero e puro, narrando un sentimento universale che non tramonta mai, nonostante il passare del tempo e delle  generazioni.

Gli incontri del destino è un romanzo che crede nell’amore! Una storia da leggere per tornare a sognare e per farsi trasportare dalla magica leggerezza dei sentimenti. Un racconto ideale per riscoprire il valore della semplicità e delle emozioni autentiche. Mai come nei nostri giorni c’è bisogno di riscoprire un’idea di amore scevra da gelosie e sopraffazioni. Raffaele Di Leva ci restituisce una storia semplice, piena di rispetto e valori, dove i protagonisti sono esempi di un sentimento complice e libero.

RAFFAELE DI LEVA è nato a Napoli, il 27 gennaio 1988. Laureato in Ingegneria Aerospaziale e Astronautica, lavora come analista programmatore e sviluppatore informatico. Amante dei romanzi rosa di natura filo-parigina e della semplicità nel quotidiano, che caratterizza anche la sua scrittura e il suo stile narrativo, volto ad accompagnare il lettore in giro per Napoli attraverso gli occhi dei personaggi. Il suo esordio letterario, Gli incontri del destino, edito da Viola Editrice (2020) ha ricevuto una menzione d’onore durante la XII Edizione del Premio Letterario Internazionale Montefiore. Mi concederesti un ballo? rappresenta il prologo della sua nuova opera che si concluderà nel prossimo romanzo rosa.