ROVIANO – L’appuntamento è fissato per Sabato 26 agosto, a Roviano, una gita fuori porta nella Valle
dell’Aniene, per degustare il piatto tipico dell’antica tradizione contadina, una passeggiata
nel caratteristico borgo storico verso il Castello Brancaccio, sede del Museo della Civiltà
Contadina Valle dell’Aniene.
Inseriti nella guida regionale Arsial “LAZIO PATRIMONIO AGROALIMENTARE TRA
BIODIVERSITÀ E TRADIZIONE” nella sezione dedicata alle “Paste fresche e prodotti
della panetteria”, i Cuzzi sono una pasta fresca, lavorata a mano e dal caratteristico taglio
che richiama ai tipici strozzapreti o tonnarelli .
Dialettalmente detti “cuzzi co j’ajju”, rappresentano ancora oggi il piatto tipico della
domenica rovianese e generalmente vengono preparati con una condimento a base di
aglio, olio extravergine di oliva, pomodoro, peperoncino e formaggio ovino di produzioni
del posto.
Diverse farine ne compongono l’impasto: grano tenero, grano duro, granturco (in
quantità variabile), con aggiunta di acqua e uova intere.
La cucina rovianese è sempre stata semplice, ma buona e sostanziosa. Mangiare bene e
con sazietà era un desiderio dei contadini che, però, potevano soddisfarlo poche volte
l’anno, in particolare durante le feste patronali, natalizie e pasquali.
Nel Comune di Roviano, dal 1995, la Pro loco organizza la Sagra dei Cuzzi, portandone
avanti la tradizione