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Grande attesa ad Alatri per la storica rievocazione del Venerdì Santo: tradizione del 1835

ALATRI – Dal 1835, ogni anno ad Alatri la sera del Venerdi Santo si svolge la più antica manifestazione religiosa della Città. . La sacra rappresentazione organizzata dalla Pro Loco  vede protagonisti  attori del popolo, senza registi né coordinatori, ed  ogni anno  è crescente il loro impegno ad arricchire la ricostruzione storica del dramma sul Golgota. La rievocazione consiste nella rappresentazione di quadri commemorativi che sfilano tra i cori delle turbe, i cavalieri, i soldati romani ed ebrei. Un numero rilevante di figuranti debitamente vestiti con la cura di ogni dettaglio risalente alle epoche passate. L’appuntamento con l’edizione 2023 è per venerdì 7 Aprile 2023 e tutto si preannuncia in grande stile.

La Rievocazione di Alatri, una delle più interessanti, per storia, tradizione e partecipazione popolare non smette mai di affascinare e vede snodarsi, la sera del venerdì, tra le vie della città antica, una lunga processione, composta di due parti: quella della rievocazione storica, e quella strettamente religiosa, ambedue collegate e complementari l’un l’altra: la prima spiega e porta alla devota e religiosa comprensione della seconda.

L’origine della manifestazione, probabilmente, affonda le radici nelle rappresentazioni del Medioevo con scene ispirate al Vecchio e Nuovo Testamento, che vengono rappresentate insieme alla storia e alla vita del Cristo lungo le strade e i vicoli del centro storico con diversi palchi che vedono la recitazione di centinaia di figuranti.

Il Venerdì Santo acquista il suo significato attuale alla fine del ‘700 con le Missioni di San Paolo della Croce in Ciociaria. Tra il 1743 e il 1767 San Paolo arrivò ad Alatri e numerosi fedeli rimasero affascinati dalle sue omelie. Tre anni dopo la morte del Santo fu istituita la  Confraternita del Vescovo Mons. Pietro Stefano Speranza. In quell’occasione il Vescovo cedette alla Confraternita della chiesa di San Matteo, già luogo di riunioni degli aderenti ai Passionisti sin dai tempi di San Paolo della Croce. Dopo l’ultima guerra si è cercato sempre di migliorare il suo significato religioso con l’arricchimento della ricostruzione storica del dramma sul Golgota.