Arsoli. La sagra della fagiolina arsolana è ormai giunta alla 53ª edizione ripropone per due giorni le semplici ricette contadine cucinate ancora secondo le antiche modalità e con prodotti locali: “ciciarchiole”, “sagne”, “fagiolina”, “saciccie e braciole de porco”, “pane casaricciu”, “ciammillitti” e “vinu bbono”. Tutto all’insegna della più tradizione più genuina conservata gelosamente dalla Comunità arsolana.
A fare da cornice tante iniziative di carattere culturale e ricreativo con visite guidate gratuite al borgo e ai Musei, Mostra d’arte dedicata ad Alessandro Morani (dei “25 della campagna romana”), concerti di musica popolare e danze folkloristiche ma anche produzioni artigianali e prodotti agro-alimentari tipici del territorio tra i quali primeggerà la “fagiolina arsolana” un ecotipo unico dalla storia plurisecolare, presente anche all’EXPO di Milano tra le eccellenze agro-alimentari del Lazio e presidio Slow Food, il cui valore come risorsa alimentare e patrimonio culturale sarà illustrata nel corso di un Incontro pubblico con esperti, studiosi e produttori e in uno stand espositivo dell’Associazione Amici della Fagiolina Arsolana.
Le visite guidate come pure quelle alle Mostre d’Arte, al Museo delle Tradizioni Musicali e al Centro di Documentazione delle Arti e Tradizioni di Arsoli, che nel periodo osserveranno anche orari di aperture straordinarie, sono gratuite.
I Musei e i luoghi delle manifestazioni sono accessibili ai portatori di handicap e alle persone anziane.