Doppio evento. Il Circuito di Avezzano si svolgerà come al solito nel weekend con partenza dall’omonima cittadina in provincia de L’Aquilaalle 14.30 del 7 luglio, mentre i partecipanti all’Abruzzo Gran Tour saranno già impegnati dalla mattina del mercoledì 5 luglio.
Circuito Tricolore. La manifestazione, inserita a pieno titolo nel Circuito Tricolore dell’Automotoclub Storico Italiano, ha lo scopo di far conoscere le bellezze della regione verde dei Parchi. La provincia da esplorare per questa edizione è quella di Teramo con la sosta intermedia sul Gran Sasso d’Italia passando per Castelli, famosa per le ceramiche e con una sosta al Santuario di San Gabriele dell’Addolorata.
Borghi e colline. Il 6 luglio i partecipanti al Gran Tour affronteranno un bellissimo percorso tra le colline teramane, passando per i Calanchi e la visita alle bellezze di Atri, già capitale dell’omonimo ducato e uno dei centri storici più importanti della regione, con il più alto numero di musei. Nel pomeriggio visita alla Fortezza di Civitella del Tronto, una delle più imponenti opere di ingegneria militare costruita nel XVI secolo, memoria storica di infinite contese
Tappa al centro spaziale. La giornata più impegnativa è però sabato 8 luglio. Tutte le 100 autovetture pronte per la partenza dal Parco dell’Incile, da cui sono defluite le acque del Lago del Fucino, con visita ai cunicoli e, novità di questa edizione, visita al Centro Spaziale “Piero Fanti” della società Leonardo che con le sue 170 antenne si occupa tra le altre cose di servizi di controllo via satellite e gestione delle missioni spaziali, con passaggio a fianco dellanave Elettra sulla quale Guglielmo Marconi effettuò i primi esperimenti di trasmissione ad onde radio.
La cultura al centro, con il passaggio a Pescina nella casa natale di Ignazio Silone, scrittore di chiara fama e autore del best seller Fontamara, nato nel 1900 proprio in Abruzzo. Quindi, sosta a Pescasseroli, la capitale del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise, il più antico d’Italia, un percorso di valli incontaminate, boschi e paesi incastonati nelle montagne. È la patria dell’orso bruno marsicano, un plantigrado che ancora popola le montagne della regione con oltre 50 esemplari.
Sfilata in notturna. Ed ancora curve e montagne prima di immergersinella fitta foresta di faggi che porta al valico di Forca d’Acero, cerniera tra Abruzzo e Lazio. Nel pomeriggio il rientro ad Avezzano attraverso il vecchio tracciato della Coppa Micangeli e l’esposizione delle autovetture nella centralissima Piazza Risorgimento. Ad attendere i partecipanti al Tour 15 motociclisti con le loro bellissime moto costruite dagli anni 20 agli anni 40 per dare vita alla rievocazione della Coppa del Fucino, competizione motociclistica tenutasi dal 1924 al 1928. Saranno proprio loro ad aprire la sfilata delle auto d’epoca in notturna, di sicuro una apprezzatissima novità per tutti gli appassionati.
Le protagoniste. La domenica un concerto swing al teatro Dei Marsi e le premiazioni a conclusione della manifestazione. Infine, le vere protagoniste di questa edizione, un parterre di automobili e motociclette di straordinaria bellezza e rarità. Ne citiamo solo alcune, la più vecchia una Itala 51S del 1921, seguita da una Alfa Romeo RL TF del 1924, una Bentley 3/4.5 del 1925, una Bugatti Type 30 del 1926, passando per le mitiche “barchette”tra le quali ben due Ermini e la mitica Stanguellini “Micia” fino alle iconiche auto spider degli anni 70 tra le quali spicca una FerrariCalifornia Spider.
Anche moto d’epoca. Tra le moto centenarie, la Canterina unico esemplare da corsa costruito da Della Ferrera nel 1920, una Sunbeam TT del 1928, stessa casa della moto che portò Attilio Roccatani a vincere la prima edizione della Coppa del Fucino, ed ancora Harley, Indian, Triumph, Guzzi, Norton ed altre ancora.Sono dodici i Paesi rappresentati, 30 marchi eoltre 70 modelli per l’edizione 2023 dell’Abruzzo Gran Tour – Circuito di Avezzano.
Parchi e castelli. Dalle parole del patron della manifestazione, Felice Graziani, la soddisfazione per un evento che in un decennio è riuscito a raccogliere consensi non solo in Italia: “Dopo 10 anni ci siamo resi conto che gli appassionati provenienti dall’estero avevano bisogno di qualcosa in più. L’Abruzzo Gran Tour nasce da questa esigenza, una manifestazione turistica che accompagna i partecipanti alla scoperta dei tesori d’Abruzzo, la regione verde dei Parchi Nazionali che ha più castelli della Loira. Solo partecipando a queste iniziative è possibile apprezzare la bellezza dei luoghi, i cibi e la calda accoglienza degli abitanti”
Col naso all’insù. L’Abruzzo Gran Tour è una delle 15 manifestazioni dell’Asi Circuito Tricolore, la serie di manifestazioni patrocinate da importanti ministeri e dall’Anci, raccolte in un unico virtuale percorso alla scoperta di natura, cultura e gastronomia del Bel Paese. Gode del patrocinio della Regione Abruzzo, della Provincia di L’Aquila, del Comune di Avezzano, Teramo, Atri, Civitella del Tronto, Pescina, della camera di commercio del Gran Sasso e della Fondazione Carispaq