Carsoli – Un evento in grande stile quello avvenuto ieri pomeriggio presso la sala consiliare del Comune di Carsoli. Dopo mesi, è tornata la cultura nelle sedi istituzionali, cosicchè la scrittrice Roberta Rubini ha presentato il suo libro dal titolo: “Storie italiane sotto cieli stranieri”. Si tratta della sua ultima opera preceduta da una lunga ed accurata fase di acquisizione di materiali, racconti, studi approfonditi sul tema dell’emigrazione italiana in terre straniere.
Tutto si è svolto nel rispetto delle vigenti normative anticovid, l’ampia sala ha consentito peraltro un ottimale svolgimento riscontrando una attenta partecipazione e coinvolgimento da parte del pubblico intervenuto.
La presentazione si è articolata in due fasi: la prima con la trattazione sintetica per ogni singolo racconto che compone il libro: dieci storie unite dal comune denominatore dei ricordi, delle emozioni, di cose vissute in epoche lontane e che hanno però fatto rivivere la memoria di amate persone ormai scomparse.
Il sindaco Velia Nazzarro ha rivolto il saluto di benvenuto ai presenti, ritenendosi onorata di annoverare tra la cittadinanza potenzialità espressime come quelle della scrittrice Roberta Rubini, apprezzandone le doti e le particolari qualità narrative espresse anche con la scrittura delle altre due sue precedenti opere: “La guerra di Riccardo” e “La mente in eclissi” poi edita successivamente come “La mente nel pozzo”.
Con Storie italiane sotto cieli stranieri, l’autrice fornisce uno spaccato denso, autentico, intriso di verità e di un piglio narrativo che lega argomenti apparentemente diversi ma tanto uniti tra loro, riportando alla luce antiche storie riposte nei cassetti dei ricordi.
Roberta Rubini ha ripercorso tutte le tappe, accennando ai contenuti di ogni storia: tutte di grande spessore morale. Al termine della esposizione dei contenuti, alternati da letture di piccole sintesi a cura di Francesca Scibilia, spazio agli interventi degli autorevoli convenuti. Dal parroco di Carsoli don Roberto Cristofaro che anch’egli ha trattato il tema emigrazione sia sotto un punto di vista esperienziale familiare, ma anche sotto dimensioni molto profonde che ha colto magistralmente. Poi il presidente dell’Associazione “Il mondo in una stanza” Giancarlo Schiavone ha espresso parimenti concetti essenziali sul fenomeno dell’emigrazione che ha caratterizzato lunghe epoche storiche.
Il prof. Enzo D’Urbano ha poi concluso la parte degli interventi, anch’egli apportando una analisi profonda, anche con cognizione di dati legati al territorio dei fenomeni emigratori degli anni passati. D’Urbano ha espresso compiacimento per l’opera, ed ha anche dato lettura della prefazione del libro curata da Franco Arminio, commentandola nella sua essenzialità e riferita ad una opera importante su cui si deve riflettere.
Al termine degli interventi, è stato proiettato un suggestivo video, molto breve ma significativo, con una raccolta fotografico-documentale relativa alle storie narrate nel libro. L’autrice di pari passo ha illustrato visivamente la sintesi di quelle esperienze rappresentate nella scrittura. L’evento è stato moderato dal giornalista Daniele Imperiale che afferma:
Intense e vere le “Storie Italiane sotto cieli stranieri presentate ufficialmente ieri con la scrittrice Roberta Rubini. In punta di penna racconta dieci storie autentiche diverse ma fortemente legate tra loro. Un onore per me l’aver presentato un evento che tocca le corde della sensibilità identitaria sociale.
(ph: Giampiero Giuliani)
clicca di seguito per visualizzare il video: