Roma – Come da tradizione in occasione della festività dei Patroni di Roma Santi Pietro e Paolo, ieri sera a Castel Sant’Angelo si è celebrata la rievocazione storica de “La Girandola”, giunta alla XVI edizione. Per ventidue minuti i cittadini di Roma e i turisti hanno potuto godere dal Lungotevere Tor di Nona e dai Ponti Vittorio Emanuele II, Sant’Angelo e Umberto I di un affascinante spettacolo di fuochi d’artificio. L’evento è stato ideato e curato ancora una volta dall’Arch. Giuseppe Passeri, tra i massimi esperti di questo tipo di spettacoli, e dal Gruppo IX INVICTA & Co.
La storia della Girandola a Castel Sant’Angelo
Tradizionalmente chiamata Girandola e dal XV secolo rappresentata a Castel Sant’Angelo, l’iniziativa ha costituito per secoli una delle attrazioni più importanti di Roma, raccontata in versi e in prosa da poeti e scrittori e ritratta pittoricamente da grandi artisti fin dal Rinascimento fino alla fine del XIX secolo, in modo particolare durante i Grand Tour che portavano notabili e artisti a visitare la città eterna.
La manifestazione, con gli auspici della VII Commissione Cultura della Camera dei Deputati, è stata promossa dal Direttore generale Musei, Massimo Osanna. Questa edizione, la prima integrale dal 2015, è stata organizzata dalla Direzione Musei statali della città di Roma e del Museo Nazionale di Castel Sant’Angelo, diretta da Mariastella Margozzi, con l’ausilio del Comune di Roma, del Gabinetto del Sindaco, dell’Assessorato ai Grandi Eventi, della Polizia Municipale, della Protezione Civile, che insieme alla Prefettura, alla Questura di Roma e al Corpo dei Vigili del Fuoco, hanno dato il loro prezioso contributo per garantire la sicurezza dell’evento e la migliore visibilità per i cittadini e i turisti.