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Grande successo a Collalto Sabino per la giornata sulla prevenzione del diabete

Collalto Sabino – Si è svolta ieri con grande successo la giornata di prevenzione dedicata al diabete. Presso la sede Municipale è stato possibile dunque effettuare visite e consulti. “Un doveroso e sentito ringraziamento al sindaco di Collalto Sabino, Maria Pia Mercuri, – afferma la naturopata Dott.ssa Patrizia Pellegrini -. per aver ospitato PIMOS mutua ed il presidente Prof.re Filippo Fordellone , il Coach del Cammino Metabolico Luca Cucchi . E’ stata una giornata di prevenzione dedicata al diabete, controllo e prevenzione “nell’età più saggia della vita”, Centro Anziani di Collalto Sabino, finanziata dalla Regione Lazio.”

Soddisfazione è stata espressa anche dal sindaco Maria Pia Mercuri, sempre in prima linea per assicurare alla cittadinanza strumenti di controllo e prevenzione per il benessere e la tutela della salute.

INFO DIABETE:

Il diabete è una malattia ad evoluzione progressiva nel tempo (cronica) che provoca un aumento dei livelli di zucchero (glucosio) nel sangue (iperglicemia), superiori ai valori normali.

Dopo 8 ore di digiuno, i livelli di glucosio nel sangue sono normalmente inferiori a 100 milligrammi/decilitro (mg/dl) e si considera accertato (diagnosticato) il diabete quando, per almeno due volte, i livelli di glucosio nel sangue sono superiori a 126 mg/dl (Video).

Esistono due tipi principali di diabete

diabete di tipo 1, le cellule del pancreas che producono l’insulina sono distrutte dal sistema di difesa dell’organismo (sistema immunitario). L’insulina, ormone che regola i livelli di glucosio nel sangue, non viene quindi più prodotta perché il pancreas è danneggiato in maniera irreversibile
diabete di tipo 2, l’insulina non è in grado di mantenere normali i livelli di glucosio nel sangue perché insufficiente o perché le cellule dell’organismo non rispondono normalmente ad essa
Durante la gravidanza, alcune donne possono presentare un aumento temporaneo dei livelli di glucosio nel sangue. Questa condizione viene definita come diabete gestazionale e colpisce fino al 18% delle donne incinte.

Il diabete di tipo 2 è molto più comune del diabete di tipo 1.

Pre-diabete
Questo termine si riferisce alla presenza di livelli di glucosio nel sangue di poco superiori ai valori normali ma al di sotto dei valori che indicano diabete. In realtà, il termine pre-diabete non implica che la persona svilupperà necessariamente il diabete ma che deve essere seguita in maniera più accurata trattandosi di una condizione che aumenta il rischio di sviluppare la malattia diabetica e le malattie cardiovascolari (Video).

Quando farsi visitare dal medico

La visita medica è consigliabile se compaiono disturbi (sintomi) riconducibili al diabete:

necessità di bere frequentemente
necessità di urinare più frequentemente del solito, in particolare di notte
sensazione di stanchezza
perdita di peso e della massa muscolare
prurito agli organi genitali e/o frequenti episodi di candidosi (detto anche “mughetto”) nella donna
tagli o ferite che si rimarginano lentamente
visione offuscata
Il diabete di tipo 1 si sviluppa rapidamente, nell’arco di settimane o di giorni, mentre il diabete di tipo 2 si manifesta con disturbi poco evidenti. Il suo accertamento, quindi, in genere è effettuato tardivamente (anche dopo anni).

È importante che il diabete sia accertato il più presto possibile per iniziare rapidamente le cure che eviteranno il progressivo peggioramento della malattia. 

a quantità di glucosio nel sangue è regolata da un ormone, chiamato insulina, prodotto dal pancreas, una ghiandola situata dietro lo stomaco.
Il cibo viene digerito nello stomaco e il glucosio in esso contenuto è assorbito nell’intestino e passa nel sangue. L’insulina regola il trasporto del glucosio dal sangue nelle cellule, dove é utilizzato per la produzione di energia.

Nelle persone con diabete, i livelli di glucosio nel sangue aumentano perché la produzione di insulina nel corpo è assente, non è sufficiente oppure perché l’insulina prodotta non funziona correttamente.

Le persone con diabete devono ricevere un’educazione all’autogestione della propria malattia sin dal momento del suo accertamento (diagnosi). Ciò consentirà loro di saper prendere decisioni e di essere attivamente partecipi nel percorso di cura. È particolarmente importante che questo processo di educazione raggiunga anche le persone con pre-diabete in modo da prevenire o ritardare la comparsa della malattia.

Coloro che sono affetti dal diabete devono osservare uno stile di vita adeguato, mangiare cibi sani, praticare un esercizio fisico regolare, mantenere il peso nella norma (Indice di massa corporea, IMC)  e sottoporsi periodicamente agli esami del sangue per controllare che il livello di glucosio sia accettabile. Per quanto riguarda i farmaci, le persone con diabete di tipo 1 devono utilizzare iniezioni di insulina regolari per tutta la vita. Le persone con diabete di tipo 2, in genere, sono curate con medicinali in compresse. 

Controlli periodici

Il diabete causa importanti complicanze a carico di cuore, vasi sanguigni, reni, occhio e nervi e richiede controlli periodici dei diversi organi interessati. Può causare un danno alla retina, definito retinopatia diabetica che, se non curato, può portare alla perdita della vista. Ogni persona con diabete deve, quindi, sottoporsi a una prima visita oculistica quando è diagnosticata la malattia e poi almeno ogni due anni se non ci sono lesioni alla retina. Nel caso di segni di danno dell’occhio, i controlli devono essere più ravvicinati.

Nel diabete di tipo 1, trattandosi di persone generalmente più giovani, se non sono presenti alterazioni della retina al momento dell’accertamento della malattia, il secondo controllo oculistico può essere eseguito dopo 5 anni.

Una visita oculistica regolare, che comprende l’esame del fondo oculare, ha lo scopo di rilevare gli eventuali danni alla retina il più presto possibile, in modo da agire nelle fasi iniziali e, quindi, nella maniera più efficace.

Per tenere sotto controllo eventuali effetti del diabete sul cuore e sui vasi sanguigni è consigliata l’esecuzione dell’elettrocardiogramma, una volta l’anno, e della pressione arteriosa periodicamente.

La funzionalità del rene deve essere controllata annualmente mediante la valutazione della quantità di albumina nelle urine. Nelle persone con diabete di tipo 1 l’analisi è consigliata dopo 5 anni dalla diagnosi della malattia.

Tutte le persone con diabete devono essere sottoposte a un esame completo del piede almeno una volta l’anno.